L’arte del “Sodoma” riscoperta a Budapest

“Ecce homo” di Giovanni Antonio Bazzi detto “Il Sodoma” è esposto con Da Vinci e Tiziano in una mostra di capolavori italiani a Budapest. Un pittore tardo rinascimentale gay da riscoprire.

L'arte del "Sodoma" riscoperta a Budapest - ilsodomaBASE 1 - Gay.it
3 min. di lettura

L'arte del "Sodoma" riscoperta a Budapest - ilsodomaF1 - Gay.it

È un pittore tardo rinascimentale poco noto ma è arrivato il momento di riscoprirlo: Giovanni Antonio Bazzi detto “Il Sodoma" visse a cavallo tra ‘400 e ‘500 e il suo splendido quadro “Ecce Homo” col languido Cristo sofferente in primo piano sorvegliato da due gendarmi ha l’onore di comparire insieme alla Dama con l’ermellino di Leonardo e gli studi del Parmigianino nella notevole mostra “Da Botticelli a Tiziano – capolavori di due secoli della pittura italiana” allestita fino al giorno di San Valentino al Museo delle Belle Arti di Budapest sulla celebre Piazza degli Eroi (bisogna recarsi prima possibile – apre alle 10 – perché c’è una doppia coda, esterna e interna, piuttosto rallentata).  

L'arte del "Sodoma" riscoperta a Budapest - ilsodomaF2 - Gay.it

“Il Sodoma” si può giustamente annoverare come uno dei primi artisti italiani dichiaratamente gay della storia, una sorta di Brunetto Latini della pittura, divenuto celebre più per il suo orientamento sessuale ostentato che per la sua produzione artistica, oscurata da contemporanei più influenti quali Michelangelo e Raffaello. A fianco di quest’ultimo appare tra l’altro nel celebre affresco “La scuola di Atene” conservato nella Stanza della Segnatura dei Palazzi Vaticani.
Il Vasari, nel suo “Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori” del 1550, una sorta di “Who’s who” dell’arte rinascimentale, spiega che il Sodoma amava indossare abiti appariscenti corredati da collane e accessori vistosi. Lo descrive, certo non con molta simpatia, in questo modo: “Uomo allegro, licenzioso, e teneva altrui in piacere e spasso, con vivere poco onestamente; nel che fare, però, che aveva sempre attorno fanciulli e giovani sbarbati, i quali amava fuor di modo, si acquistò il sopranome di Soddoma, del quale, non che si prendesse noia o sdegno, se ne gloriava, facendo sopra esso stanze e capitoli e cantandogli in sul liuto assai commodamente”.

L'arte del "Sodoma" riscoperta a Budapest - ilsodomaF3 - Gay.it

I critici sono sempre stati abbastanza imbarazzati nel trattare del Sodoma e della sua omosessualità, avanzando ipotesi anche abbastanza bizzarre: Ezio Carli sostiene infatti che “Sodoma” deriverebbe invece dall’intercalare piemontese ‘su’nduma’ (‘su andiamo’) – Bazzi era nato a Vercelli anche se studiò a Milano con Martino Spanzotti, stabilendosi poi a Siena dove visse e lavorò – oppure “so domà” (“so domare”) per la sua passione dei palii a cui amava partecipare con un cavallo, anch’esso chiamato “Sodoma”. Un altro soprannome affibbiatogli fu “Il Mattaccio” perché nel 1505 fece un brutto scherzo ai monaci del Monte Oliveto di Chiusuri affrescandone le pareti con donne nude danzanti rassicurandoli poi che le avrebbe coperte con vestiti adeguati. I religiosi apprezzarono il risultato finale ma l’appellativo di “Mattaccio” non gli fu risparmiato.

L'arte del "Sodoma" riscoperta a Budapest - ilsodomaF4 - Gay.it

Giovanni Antonio Bazzi divenne poi una sorta di modello artistico per le linee guida di quello che sarebbe diventato il manierismo senese. Tra le opere più celebri del Sodoma, in cui è evidente una sorta di contemplazione adorante per il corpo maschile, ricordiamo il San Sebastiano conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze e un San Gerolamo Penitente esposto alla National Gallery di Londra.
Il Sodoma meriterebbe di essere riscoperto nella sua nazione: ma, si sa, “nemo (omo) propheta in patria”.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per "problemi di salute" - Kim Petras 1 - Gay.it

Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per “problemi di salute”

Musica - Redazione 26.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Giorgio Romano Arcuri 26.4.24
Teansgender Carcere Europa

Nelle carceri europee le persone transgender subiscono intimidazioni e violenze

News - Redazione Milano 26.4.24

Continua a leggere

Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all'Italia

Max Peiffer Watenphul e la scena queer mai più dimenticata della scuola Bauhaus

Culture - Redazione Milano 30.11.23
Foto: Matteo Gerbaudo

Giada Biaggi non si sente più in colpa: ‘Abbi l’audacia di un maschio bianco’, l’intervista

Culture - Riccardo Conte 18.3.24
Miranda July (Vogue, 2020)

Miranda July, amarsi senza cadere a pezzi – intervista

Culture - Riccardo Conte 4.3.24
michael-stipe-binarismo-di-genere

Michael Stipe sul binarismo di genere: “Nel ventunesimo secolo stiamo riconoscendo le zone grigie”

Musica - Francesca Di Feo 15.12.23
Corita Kent Padiglione Vaticano Biennale 2024

Biennale di Venezia, Papa Francesco omaggerà Corita Kent, la suora queer che fuggì con la sua amante

Culture - Mandalina Di Biase 14.3.24
Biennale Arte Venezia 2024 - Foreign Everywhere by Adriano Pedrosa

Siamo ovunque: cosa aspettarci dalla Biennale queer e decolonizzata di Adriano Pedrosa

Culture - Redazione Milano 2.2.24
Foto di Jamie Mccartney

Il Museo della Vagina include anche le persone trans*

Culture - Redazione Milano 18.1.24
c'è ancora domani

Per fortuna c’è ancora Paola Cortellesi

Cinema - Riccardo Conte 14.11.23