L’associazione RAOT (Rete Anti Omofobia e Transfobia), insieme ad ARCI, ARCI Canaletto, CGIL e UDS, ha ufficializzato il primo storico Pride di La Spezia, che si terrà il prossimo 25 giugno.
Per la prima volta in città il corteo passerà per i suoi punti nevralgici: da piazza Brin, cuore storico e multiculturale, alla zona del porto, luoghi di marginalità urbana e sociale che per l’organizzazione devono riacquistare rilevanza.
Gli argomenti portati in piazza non saranno solo le tematiche LGBTQIA+ e i diritti civili ma anche transfemminismo, corpi non conformi, immigrazione, diritto del lavoro, salute, ambiente e antispecismo. “L’oppressione nei confronti delle persone queer è infatti strettamente correlata a tutti gli altri sistemi di oppressione: la mentalità alla base è la medesima, a cambiare sono solo le vittime. Vogliamo liberarci dai sistemi di potere che perpetuano la disuguaglianza e impediscono l’autodeterminazione, vogliamo un mondo diverso e libero e l’unico modo per ottenerlo è unirci nella lotta senza diventare a nostra volta oppressori di qualcun altrə sotto altri aspetti“, hanno sottolineato gli organizzatori.
Ad aprile partirà una rassegna di eventi, in presenza ed online, che andrà avanti fino a giugno e che saranno di volta in volta annunciati sui canali ufficiali Instagram e Facebook del La Spezia Pride. “Sarà un pride pensato per accogliere, fare rete, permettere a tuttə di sentirsi parte e garanti della stessa lotta. Sarà un pride nella città, un pride per la città ma, soprattutto, un pride con la città“.
“Join the Queers” lo slogan ufficiale. Sarà un sabato assai affollato, quello del prossimo 25 giugno, perché scenderanno in strada anche Teramo, Perugia, Bologna ed Albano Laziale. Ad inaugurare l’Onda Pride 2022 del Bel Paese (qui tutte le altre tappe) sarà la città di Sanremo il prossimo 9 aprile.
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