Il caso è scoppiato qualche giorno fa, da parte dell’onorevole Giorgia Latini e dalla consigliera regionale della regione Marche Marzia Malaigia, entrambe della Lega. Come riporta Il Resto del Carlino, la polemica delle due politiche era scoppiato per un progetto regionale chiamato “W l’Amore”, che sarebbe stato oggetto di discussione nelle scuole medie. E a scatenare il putiferio sarebbe stato proprio l’ambiente di presentazione del progetto, volto a spiegare ai ragazzi in età adolescenziale che non c’è nulla di sbagliato nel provare attrazione per una persona dello stesso sesso.
Ma più che di libertà, le due leghiste hanno sentito puzza di teoria gender. E per questo, hanno annunciato battaglia, che a quanto pare arriverà anche alla Camera dei Deputati. Difatti, è stata l’onorevole Latini a spiegare quanto sia:
Assurdo che la Regione Marche sponsorizzi e finanzi un progetto rivolto ai ragazzi di 13-14 anni delle medie proponendo loro in primo piano la teoria gender, e non un NATURALE rapporto ragazzo-ragazza.
Quindi, per la vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera, il rapporto tra ragazzo-ragazzo o ragazza-ragazza è innaturale, dichiarando l’omosessualità contro-natura e tirando in ballo nuovamente l’inesistente teoria gender, cavallo di battaglia di partiti come Il Popolo della Famiglia o Fratelli d’Italia. Contraria anche la collega e consigliera regionale Marzia Malaigia, la quale ha spiegato che:
La prevenzione è un concetto universale e condiviso. Ma questo progetto è invece una forzatura sull’indicazione di scelte intime e relazionali che, nel caso di adolescenti di 13 e 14 anni, dovrebbero al contrario essere libere da condizionamenti e affidate esclusivamente alla sfera familiare.
Un argomento affidato alla famiglia, la quale magari non conosce l’orientamento sessuale del figlio o della figlia, o ignara del disagio che sta vivendo.
Ma la Regione Marche non ne sapeva niente
La regione, intanto, si sfila. Nessuno sapeva nulla di questo progetto, assicura l’assessora regionale all’Istruzione Loretta Bravi.
L’assessora, inoltre, dice che non condivide questi progetti, in quanto non contribuiscono a limitare l’omofobia nel Paese, così come “il rispetto e la dignità della persona“. Ma la Bravi informa anche che il progetto è all’interno di un’iniziativa dell’Ufficio Scolastico Regionale, organo dipendente dal Ministero dell’istruzione e non dalla Regione Marche.
Non comprendiamo le polemiche della Lega visto che il progetto è avanzato proprio nei mesi in cui la Lega era al governo di quel Ministero.
Ma cosa prevede il progetto W l’Amore?
Mentre si annuncia un’interrogazione urgente alla Camera, portata avanti dal deputato Udc Luca Marconi, è giusto capire su cosa si basa il progetto.
W l’Amore rientra in progetto voluto dal programma “Scuola e Salute” dell’Ufficio Scolastico Regionale. Più precisamente, le lezioni sono all’interno del progetto “Long Live Love“, da oltre due decenni presente nei Paesi Bassi. Il programma prevede infatti un aiuto per imparare a relazionarsi con le persone. E’ naturale quindi che si parli anche di salute sessuale, utilizzando le definizioni ufficiali prevista dall’Oms. Oltre a questo, “Scuola e Salute” prevede anche dei corsi per la prevenzione dell’uso di alcol, tabacco e droghe, e contro lo Iad (Internet Addiction Disorder).
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Ci sono le regionali, nelle Marche, in Emilia, in Umbria. E che fa la destra? Aiuto aiuto, arrivano i gay che vogliono rovinare i nostri figli! 1) Ci sono le elezioni nelle marche e tirano fuori la storia del gender nelle scuole delle Marche 2) ci sono le elezioni in Umbria e vogliono abolire la legge umbra contro l'omofobia 3) ci sono le elezioni in Emilia e vogliono: a) abolire la legge emiliana contro l'omofobia b) aiuto aiuto, a Bibbiano tolgono i figli agli etero per darli ai gay. Bibbiano è il Emilia c) una consigliera di FdI di dice che i libri per ragazzi sono inquinati dal "gender". Di dov'è la consigliera? Di Piacenza? Guarda caso in Emilia. Ci vuole molto a capire che la destra si sta giocando la carta dei gay che vogliono distruggere la famiglia, dei gay che ci vogliono rubare i figli etc. per vincere le elezioni regionali?