Liliana Segre e lo straordinario discorso al Senato in difesa della Costituzione e dell’antifascismo – VIDEO

Lunghi applausi e ovazione per le parole della senatrice a vita a Palazzo Madama.

ascolta articolo:
0:00
-
0:00
discorso Liliana Segre
discorso Liliana Segre palazzo madama
4 min. di lettura

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da GAY.IT 🇪🇺🌍 (@gayit)

Onda di applausi in senato per Liliana Segre. La senatrice a vita ha preseduto nell’Aula di Palazzo Madama, tenendo il discorso di apertura alla prima seduta della XIX legislatura, riportando parole che in un clima politico avvilente come quello che stiamo vivendo, sono faro di speranza e incontro.

Dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e rivolto un pensiero a Papa Francesco, Segre ha accolto tutti i nuovi colleghi e colleghe “sopraffatti dal pensiero della responsabilità che li attende e dalla austera solennità di quest’aula”: “Così come fu per me quando vi entrai per la prima volta in punta di piedi” esordisce emozionata.

La senatrice ha colto il momento per riportare l’attenzione sulla tetra atmosfera che serpeggia in Europa, e l’ondata di violenza generato dallo scontro tra Russia e Ucraina, citando le parole dello stesso Mattarella: “La pace è urgente e necessaria. La via per ricostruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino”.

Un discorso che cade appena in tempo con il centenario della marcia su Roma che Segre ricorda vividamente nelle sue parole: “Sono particolarmente emozionata di fronte al ruolo che in questa giornata la sorte mi riserva” dice la senatrice “Il valore simbolico di questa circostanza casuale si amplifica nella mia mente perchè, vedete, ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre; ed è impossibile per me non provare una sorta di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco delle scuole elementari” Per poi aggiungere, con un’ovazione dalla camera: “Oggi si trova per uno strano destino addirittura sul banco più prestigioso del Senato”.

Con eleganza e puntualità, la senatrice sottolinea le responsabilità di ogni membro parte dell’istituzione, ma soprattutto il dovere di dare l’esempio davanti un paese che ci guarda: “Dare l’esempio non vuol dire solo fare il nostro semplice dovere, cioè adempiere al nostro ufficio con “disciplina e onore”, impegnarsi per servire le istituzioni e non per servirsi di esse” continua la senatrice, invitando ad una politica “alta e nobile” e lasciando da parte da parte quella “urlata” che contribuisce alla “disaffezione dal voto”. “La maggioranza uscita dalle urne ha il diritto-dovere di governare” riporta Segre, riferendosi alle elezioni dello scorso 25 Settembre: “Le minoranze hanno il compito altrettanto fondamentale di fare opposizione. Comune a tutti deve essere l’imperativo di preservare le Istituzioni della Repubblica, che sono di tutti, che non sono proprietà di nessuno, che devono operare nell’interesse del Paese, che devono garantire tutte le parti“.

La senatrice a vita ha menzionato ulteriormente l’importanza e il valore della costituzione, in quanto “testamento di 100.000 morti caduti nella lunga lotta per la libertà” che per quanto “imperfetta”, sarebbe il caso di mettere in atto: “Se le energie che da decenni vengono spese per cambiare la Costituzione – peraltro con risultati modesti e talora peggiorativi – fossero state invece impiegate per attuarla, il nostro sarebbe un Paese più giusto e anche più felice” dice la senatrice, ribadendo che la Repubblica ha il compito di fronteggiare quegli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.

Liliana Segre discorso
“Non c’è un momento da perdere: dalle istituzioni democratiche deve venire il segnale chiaro che nessuno verrà lasciato solo, prima che la paura e la rabbia possano raggiungere i livelli di guardia e tracimare.”

A tal proposito, Segre non ha manifestato alcuna indulgenza riguardo le divisioni generate dalle festività civili: “Perchè mai dovrebbero essere vissute come date “divisive”, anzichè con autentico spirito repubblicano, il 25 Aprile festa della Liberazione, il 1 Maggio festa del lavoro, il 2 Giugno festa della Repubblica?” chiede, sottolineando come queste date siano dei “patti tra generazioni” in grado di conservare memoria e futuro e diventare esempio per “gesti nuovi e inattesi”. Possibilmente senza perpetuare quel linguaggio dell’odio che non fa altro che alimentare violenza e pregiudizi nel dibattito pubblico. Per la senatrice è essenziale permanere ogni contrasto a “fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza” con consapevolezza e volontà che vadano al di là degli schieramenti politici.

Segre conclude con due messaggi di auspicio: da una parte la speranza di una collaborazione leale e sana che consenta di riportare il potere legislativo al suo “alveo naturale”, tenendo in alto il prestigio del Senato e tutelandone le prerogative: “Nella mia ingenuità di madre di famiglia, ma anche secondo un mio fermo convincimento, credo che occorra interrompere la lunga serie di errori del passato” continua Segre “Per questo basterebbe che la maggioranza si ricordasse degli abusi che denunciava da parte dei governi quando era minoranza, e che le minoranze si ricordassero degli eccessi che imputavano alle opposizioni quando erano loro a governare”. Per ultimo, ma non meno importante, la senatrice appella al governo ad una collaborazione attiva nel fronteggiare l’emergenza energetica, salvaguardando tutte quelle famiglie e imprese schiacciate dall’impennata dei costi e sviando un futuro nero dove le diseguaglianze si “dilatano anziché ridursi”: “Non c’è un momento da perdere: dalle istituzioni democratiche deve venire il segnale chiaro che nessuno verrà lasciato solo, prima che la paura e la rabbia possano raggiungere i livelli di guardia e tracimare” conclude Liliana Segre: “Senatrici e Senatori, cari Colleghi, buon lavoro!”.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Anne Hathaway in Eileen (2023)

Eileen, il film con Anne Hathaway: tra ossessione e donne ‘disgustose’

Cinema - Riccardo Conte 1.12.23
india-pranshu-influencer-morto-suicida

Addio Pranshu, a 16 anni si è tolto la vita, ucciso dal cyberbullismo omobitransfobico

News - Francesca Di Feo 27.11.23
Troye Sivan annuncia il Something to Give Each Other Tour, ecco tutte le date - Troye Sivan - Gay.it

Troye Sivan annuncia il Something to Give Each Other Tour, ecco tutte le date

Musica - Redazione 30.11.23
regali-di-natale-queer

6 regali di Natale queer da fare allǝ tuǝ amicǝ nerd senza foraggiare il rainbow washing

Guide - Francesca Di Feo 30.11.23
Domenico Cuomo, Un professore

Domenico Cuomo, da “Mare Fuori” a “Un professore”: è lui la nuova star della GenZ

Culture - Luca Diana 30.11.23
A sinistra la scenda del bacio tra Giulio (Filippo Scicchitano) e Alessandro (Lorenzo Zurzolo) in "The weekend" - a destra Zurzolo nei panni di Daniele in "Prisma".

Lorenzo Zurzolo nel 2024: da quello sconosciuto bacio gay a Prisma 2, da Diabolik fino a La Storia di Elsa Morante e “M.” di Scurati

Cinema - Mandalina Di Biase 1.12.23

I nostri contenuti
sono diversi

Lesbiche d'Europa contro Giorgia Meloni: "Anche noi siamo donne e mamme". Sit-in in 4 ambasciate europee - Lesbiche dEuropa contro Giorgia Meloni - Gay.it

Lesbiche d’Europa contro Giorgia Meloni: “Anche noi siamo donne e mamme”. Sit-in in 4 ambasciate europee

News - Redazione 27.7.23
the hours film

Regno Unito, le donne ingiustamente condannate perché lesbiche potranno finalmente chiedere la grazia

News - Redazione 14.6.23
Corea del Sud, Kim Kyu-jin prima storica donna dichiaratamente lesbica a partorire - Kim Kyu jin e Kim Sae yeon - Gay.it

Corea del Sud, Kim Kyu-jin prima storica donna dichiaratamente lesbica a partorire

News - Redazione 8.9.23
Cantalice, consigliere FDI contro la piazza rainbow: "Oscena e divisiva, qui i gay non ci sono" - cantalice rainbow - Gay.it

Cantalice, consigliere FDI contro la piazza rainbow: “Oscena e divisiva, qui i gay non ci sono”

News - Federico Boni 20.9.23
Olanda, vince l'estrema destra di Geert Wilders. Che ne sarà dei diritti LGBTQIA+? - Geert Wilders - Gay.it

Olanda, vince l’estrema destra di Geert Wilders. Che ne sarà dei diritti LGBTQIA+?

News - Federico Boni 23.11.23
meloni famiglie arcobaleno

Gli Italiani sbugiardano il Governo Meloni, maggioranza favorevole a tutela diritti LGBTQIA+ e contraria a GPA reato universale

News - Redazione 26.6.23
peru matrimonio egualitario

Perù, tribunale apre al matrimonio egualitario

News - Redazione 24.7.23
reintegrato-coordinatore-cittadino-fdi-omofobo

Dentro Fratelli d’Italia se sei omofobo fai carriera: la storia di Alessio Butti

News - Francesca Di Feo 1.12.23