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Erano gay le 3 vittime dell’attentato al parco di Reading

L’aggravante dell’omofobia potrebbe entrare di diritto nella triste cronaca dell’aggressione. L’attentatore ha puntato subito verso di loro.

Erano gay le 3 vittime dell'attentato al parco di Reading - James Furlong david wails Joe Ritchie Bennett - Gay.it
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A 10 giorni dall’attentato al parco di Reading da parte del sospetto arrestato Khairi Saadallah, che ha accoltellato a morte 3 ragazzi, ecco arrivare una triste verità. Le tre vittime erano omosessuali. Saadallah ha puntato dritto verso di loro, con l’aggravante dell’omofobia che potrebbe entrare di diritto nella triste cronaca dell’aggressione.

Le generalità dei tre ragazzi accoltellati a morte sono state rivelate. Il 36enne James Furlong, insegnante alla Holt School di Wokingham molto amato dai propri studenti, che in una lettera aperta hanno così voluto ricordarlo: “Era un uomo orgoglioso di essere omosessuale, e voleva uguaglianza per tutti”. Ieri più di 100 studenti l’hanno omaggiato con due minuti con due minuti di silenzio, davanti ad una bandiera a mezz’asta.

La seconda vittima è  il 39enne americano Joe Ritchie-Bennett, nel Regno Unito da 15 anni, impiegato in un’azienda farmaceutica olandese e vedovo dal 2012, causa decesso del marito Ian, morto di cancro. C’è infine David Wails, scienziato, attivista Lgbt. La sua famiglia è rimasta sconvolta da quanto accaduto, “completamente distrutta”, e ha dichiarato che non riuscirà mai a superare questo tremendo dolore.

Tutte e tre le vittime erano clienti abituali del Blagrave Arms,  pub LGBT il cui personale ha dichiarato di essere “devastato” dalla loro morte. Da ieri è comparso un cartello sulla porta: “Dave, James e Joe. Non vi dimenticheremo mai.”

Tre amici uccisi da un folle, Saadallah, attualmente in carcere, che avrebbe agito in totale solitudine. Il 25enne Khairi è arrivato nel Regno Unito dalla Libia nel 2012, ottenendo l’asilo nel 2018.

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One thought on “Erano gay le 3 vittime dell’attentato al parco di Reading

  1. “Tre amici uccisi da un folle ….” Folle? uno che ben individua tre gay non ò folle , è un lucido assassino! E poi è dal primo attentato alla Regina Vittoria che coloro che compiono attentati in genere vengono subito definiti ” folli” : troppo comodo. Questo crimine conferma la mia avversione ( si può’ scrivere odio profondo? ) verso gli islamici che hanno invaso l’Europa!

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