Almeno 10 uomini sono stati arrestati in Mauritania dopo comparsa di un video che mostrava un presunto matrimonio gay.
Secondo quanto riportato dall’AFP, i pubblici ministeri nella capitale Nouakchott hanno arrestato 10 persone lunedì 27 gennaio, proprio a causa di questo video finito sui social, descritto come il primo “matrimonio gay” del Paese, dove gli atti omosessuali sono vietati per volontà della Repubblica islamica.
Il commissario di polizia Mohamed Ould Nejih ha sottolineato come gli investigatori abbiano scoperto un’altra verità, perché la festa, a loro dire, era “la celebrazione del compleanno di un omosessuale“, con altri presunti gay invitati. Nel dubbio, sono stati arrestati tutti, a sette giorno dall’evento, per “aiutare nelle indagini”.
Ai sensi dell’articolo 308 del codice penale della Mauritania – che si basa sulla legge islamica della Sharia – gli atti omosessuali tra adulti musulmani sono vietati e sono descritti come “contro la natura“. Questa la lista dei Paesi da evitare nel caso in cui siate persone LGBT*.
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