‘Montino e Cirinnà ve dovrebbero impiccà’.
Questa indegna scritta è comparsa su un muro di Fiumicino, città in cui Esterino Montino, marito della senatrice Monica Cirinnà, è sindaco. Una vergognosa minaccia fascista che ha visto l’immediata denuncia della politica nazionale, con il primo cittadino di Fiumicino che si è appoggiato ai tanti, tantissimi messaggi di solidarietà arrivati dalla gente comune, sul web.
“Ieri qualche idiota, inopportunamente uscito dalle fogne, ha pensato di imbrattare un muro di Fiumicino con una scritta che augura la morte a me e a mia moglie Monica Cirinnà. Il tutto corredato da un simbolo di chiara matrice neofascista.
Noi non pubblicheremo quella foto perché la visibilità è quello che cercano. Pubblichiamo, invece, alcuni dei tantissimi messaggi di solidarietà e sostegno che ci stanno arrivando in queste ore da parte di associazioni, amici, cittadini, semplici utenti dei social network.
C’è un’Italia migliore, che rifiuta l’odio e i pericolosi rigurgiti razzisti, fascisti e omofobi a cui assistiamo. E noi stiamo con quell’Italia“.
Parole presto rimarcate dai senatori del Partito Democratico, che hanno voluto far sentire la loro vicinanza a Monica ed Esterino: “Un attacco violento e vigliacco alla nostra senatrice Cirinnà e a suo marito, Esterino Montino sindaco di Fiumicino, non fermeranno la passione e l’impegno che mettono nel loro lavoro. A chi, in questa stagione di insulti e odio, pratica la barbarie come arma politica rispondiamo che dietro a loro c’è una comunità politica e sociale che ne conosce e riconosce il valore. Un valore che è fatto di buone leggi e buona amministrazione. Siamo certi che il ministro Salvini, così attento a sicurezza e legalità, si sarà già attivato per identificare gli autori del gesto contro, per altro, una parlamentare, sua collega a Palazzo Madama. Dalle senatrici e i senatori del Pd forza e solidarietà a Monica ed Esterino”.
La senatrice Cirinnà, icona del movimento LGBT per le sue tante battaglie al nostro fianco, ha ribadito come “il loro odio ci rende ancora più forti, con noi migliaia di cittadini che hanno a cuore diritti. State certi, non ci fermeremo! Siete tanti, siamo tanti. Non ci fermeranno”.
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