Leonard Cohen ci lascia, aveva 82 anni. La famiglia ne ha dato l’annuncio su Facebook:
“È con profondo dispiacere che annunciamo la scomparsa di quel poeta leggendario, cantautore e artista di Leonard Cohen. Abbiamo perso uno dei più prolifici e ammirati visionari della musica”.
Cohen, nato in Quebec, divenne famoso negli anni ’60 come poeta, cantante e romanziere. La sua carriera si è estesa per ben ben cinque decenni. Parlando recentemente al New Yorker ha rivelato “Sono pronto per morire, non è troppo difficile. E’ giunta l’ora per me”.
Il suo 14° album e ultimo album si intitola You Want It Darker, ed è stato co-prodotto dal figlio Adam il quale parlando con la stampa aveva raccontato come è stato lavorare sull’album: “Questo vecchio, che era veramente pieno di dolori e problemi, ogni tanto si alzava dalla carrozzella e si metteva a ballare davanti a noi. A volte metteva su un brano e lo ripeteva come fanno i teenager, con l’aiuto di un po di marijuana. Quando sei in uno stato di malattia e dolore, non c’è nulla che cerchi con più energia e chiarezza della gioia e dell’allegria. Leonard parla non di nostalgia, come fanno tutti, ma di cose che sono importanti per lui in questo punto della sua vita. Lascerà un vuoto enorme”.
Nel 1991 Cohen dichiarò a un giornalista di non rimpiangere il non aver avuto relazioni con uomini: “No, perché ho avuto relazioni intime con uomini per tutta la vita e ancora succede. Ho sempre visto gli uomini come bellissimi, ho sentito attrazione per loro ma non penso di aver perso qualcosa. Forse l’ho perso, forse è tempo di esplorare quel campo. Forse no, forse lo sto affrontando troppo tardi. Forse non sono più in grado di piacere a nessuno”.