A una settimana dallo storico coming out di Carl Nassib, primo giocatore di sempre di football USA ancora in attività a dichiararsi omosessuale, la National Football League, ovvero la principale lega professionistica nordamericana di football americano, si è schierata pubblicamente contro l’omotransfobia.
Uno spot pensato e realizzato per il Pride Month, in cui la NFL ha precisato come “Il football è gay. Il football è lesbico. Il football è bello. Il football è queer. Il football è vita. Il football è eccitante. Il football è cultura. Il football è transgender. Il football è cuore. Il football è potere. Il football è bisessuale. Il football è forte. Il football è libertà. Il football è americano. Il football è accettazione. Il football è tutto. Il football è per tutti”. “Se ami questo gioco, qui sei il benvenuto“.
Spot estremamente efficace, che ha visto la NFL fare anche beneficenza nei confronti del The Trevor Project, associazione che aiuta i giovani LGBT d’America. Il football americano è lo sport più popolare e seguito negli USA da quasi mezzo secolo a questa parte, con il fenomeno Super Bowl chiamato ogni anno a concludere la stagione dinanzi ad una platea di oltre 100 milioni di telespettatori.
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The NFL stands by the LGBTQ+ community today and every day.
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— NFL (@NFL) June 28, 2021