Condanna, col rito abbreviato, a 30 anni di reclusione per Manuel Foffo e rinvio a giudizio, davanti alla Corte d’assise, per Marco Prato. Queste le richieste avanzate dal pm Francesco Scavo nell’udienza davanti al giudice per l’udienza preliminare Nicola Di Grazia per l’omicidio di Luca Varani.
Per l’omicidio del 23enne, avvenuto durante un ritrovo a base di alcol, droga e sesso svoltosi in un appartamento di via Igino Giordani il 4 marzo dell’anno scorso, Foffo e Prato sono accusati dalla Procura di concorso in omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi.
I due imputati hanno scelto strade diverse per difendersi: Foffo, attraverso i suoi difensori, ha chiesto il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna; Prato, invece, ha preferito il rito ordinario accettando l’idea, in caso di rinvio a giudizio, di farsi processare davanti alla Corte d’assise.
Nel corso dell’udienza tenutasi oggi davanti al giudice si sono susseguiti gli interventi delle difese di parte civile, che hanno anche avanzato le loro richieste di risarcimento. I genitori di Luca Varani, assistiti dagli avvocati Andrea Florita e Alessandro Cassiani, hanno chiesto un risarcimento complessivo di 4 milioni di euro (due ciascuno) e una provvisionale di un milione.
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spero li riducano sul lastrico così quando usciranno di galera, dopo gli spiccioli di anni che si saranno fatti, potranno finalmente morire di fame