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‘Sei gay’? ‘Si’. Omofobo colpisce un ragazzo gay con un pugno

La vittima, temendo un atto di violenza, ha voluto riprendere la scena per un’eventuale denuncia. Come poi è avvenuto.

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2 min. di lettura

Protagonista della brutale aggressione omofoba è un ragazzo gay, il 29enne Sal Trejo. Un coetaneo si è rivolto a Sal e al suo gruppo di amici all’esterno del bar Bodega Bar di Main Street, a Salt Lake City. Dopo alcuni insulti omofobi e misogini rivolto al gruppo, Sal ha deciso di estrarre il cellulare e riprendere la scena. La sua paura era che l’omofobo lo aggredisse, fisicamente o verbalmente. La sua intuizione dopo poco si è rivelata esatta.

Sei gay? avrebbe chiesto l’omofobo al ragazzo, il quale ha risposto semplicemente ““. La risposta affermativa è bastata all’aggressore, che ha risposto “Allora sei gay”. Senza dare il tempo alla vittima di rispondere, ha sferrato un pugno, pare colpendolo al braccio. Il video mostra perfettamente il momento dello scambio di battute tra i due e la seguente aggressione, seguita dalle urla dei presenti. Pochi secondi dopo il video si interrompe. Vista la sequenza di immagini indefinite, il colpo subito deve essere stato violento.

L’aggressione condivisa su Twitter dal ragazzo gay

Il video, dopo l’aggressione, è stato caricato immediatamente su Twitter per denunciare quanto avvenuto. Alla Polizia i testimoni hanno anche raccontato che il ragazzo avrebbe estratto un coltello, minacciando il gruppo e spingendo le ragazze presenti. Sarebbe poi fuggito su una BMW nera. Sal Trejo ha riferito agli agenti accorsi sul posto che l’aggressore era visibilmente ubriaco, e lo ha descritto nei minimi dettagli affinché venisse riconosciuto.

Sempre attraverso Twitter, la Polizia di Salt Lake City ha iniziato subito una caccia all’uomo, che non è durata molto. Dopo poche ore avevano identificato l’aggressore e lo avevano in custodia. Dalla pagina ufficiale della Polizia della città, gli agenti hanno spiegato che stava collaborando con le indagini.

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