1. Turandot
Come non iniziare con l’opera che contiene uno dei versi più famosi, entrati anche nell’immaginario popolare? Il “Nessun dorma” di Giacomo Puccini risuonerà nell’Arena insieme a tutta la magnificenza e la magia della sua Città Proibita.
Per la regia di Franco Zeffirelli e il libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, con i costumi di Emi Wada e le coreografie di Maria Grazia Garofoli, la storia di Turandot, dell’imperatore Altoum, di Timur e Calaf riprende vita nella Terra del Sol Levante.
Ritroviamo così tutto il gusto e il dramma della bellissima principessa di Pechino che, per trovare il suo promesso sposo, sottopone ai suoi pretendenti tre enigmi. Non riuscire a risolversi significa non solo non diventare erede al trono, ma anche perdere la propria vita per mano del boia.