L’europarlamentare Pierre Karleskind ha inviato una interrogazione alla Commissione europea per avere una dichiarazione ufficiale (di condanna) alle violenze che si stanno verificando in Polonia contro la comunità LGBT. Vista la gravità della situazione, è già stata definita la Stonewall polacca.
A seguito dell’editoriale pubblicato dal politologo LGBT Remy Bonny, l’On. Karleskind e altri 64 deputati hanno appoggiato l’interrogazione, per sapere come bloccare la guerra che la Polonia ha dichiarato ufficialmente alla comunità LGBT.
Non è chiaro infatti la posizione della Commissione europea di fronte alla questione, nonostante la presidenteVon Der Leyen avesse già condannato le violenze avvenuto in Bielorussia, dopo la rielezione di Lukashenko.
Tre le domande poste alla Commissione
Ora, la Commissione ha tempo sei settimane per provvedere all’interrogazione dei 65 eurodeputati, rispondendo di fatto alle 3 domande poste:
- Condanna l’arresto di massa di 48 attivisti LGBTI in Polonia l’8 agosto 2020?
- La Commissione europea è soggetta a minacce di veto sul prossimo quadro finanziario pluriennale nel caso in cui agisca in risposta a questi eventi?
- Quali azioni concrete intende intraprendere la Commissione europea per porre fine ai continui attacchi contro le persone LGBTI in Polonia?
Riguardo la seconda domanda, Remy Bonny aveva spiegato che quando ha contattato lo staff della presidente, c’era l’impressione proprio che si evitasse di parlarne per non correre rischi alla prossima votazione sul quadro finanziario pluriennale.
Le ragioni di Pierre Karleskind
Nella sua interrogazione, l’europarlamentare ha detto:
La Commissione europea è stata particolarmente silenziosa a seguito dei nuovi attacchi contro la comunità LGBT in Polonia. L’Unione europea non può restare a guardare di fronte a questa nuova provocazione. Ho quindi deciso di mobilitare i miei colleghi e interrogare ufficialmente la Commissione sull’argomento.
Entro un mese e mezzo, quindi, avremo la risposta della Commissione, la quale dovrà chiarire come concludere questa vera guerra di discriminazione e violenza nei confronti della comunità LGBT polacca.
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Perchè la commissione UE doveva decidere se salvare con il next generation eu l’Italia ed evitare così che fuori dall’ue l’Italia finissea fare la serva di Cina e/o Russia oppure punire Polonia e Ungheria per la deriva autoritaria. Entrambe le cose non si potevano fare perchè noi non votavamo contro Polonia Ungheria etc se tedeschi e olandesi con ci davano l’ennesima ancora di salvataggio, che tanto sprecheremo, vedasi il fiume di bunus acchiappavoti di quel bugiardo e sedicente avvocato del popolo, e i polacchi e gli ungheresi non votavano per salvarci se tedeschi e olandesi avessero denunciato le porcherie anti-democratiche dell’est UE. In pratica i tedeschi hanno convinto i paesi dell’est Europa, Ungheria e Polonia in primis, ad appoggiare l’ennesimo salvataggio dell’Italia, pagando come prezzo la rinuncia a stigmatizzare i paesi dell’est per le porcherie anti-democratiche che fanno ad est. Brava Italia, continua così, stai distruggendo pure l’Ue con le tue politiche assistenzialistiche, bonus a pioggia, quota 100 e rdc, baby-pensioni etc. Sempre a parlare male dei tedeschi e dell’ue, mentre i tedeschi non solo ci parano il culo sul piano economico, perchè il next generation eu si è fatto per noi, loro, covid o non covid, non buttano soldi per quota 100 e bonus vari, ma pure questi cattivoni dei tedeschi per pararci il culo ed evitare che andiamo a fare i servi dei cinesi e/o dei russi, sono stati disposti a pagare il prezzo di chiudere gli occhi contro le porcherie anti-democratiche di polacchi e company.
Siamo un paese di spendaccioni e scrocconi, di bugiardi e smidollati. La regione Lombardia ha mandato pazienti in Germania, poi ha fatto un video di ringraziamento in cui cita tutti quelli che hanno dato una mano, russi, ucraini, albanesi etc, più per propaganda interna, però i tedeschi no. VERGOGNA!