Secondo i dati ottenuti dal prestigioso USA Today, più di 7000 residenti negli Stati Uniti hanno ora una X come indicatore di genere nella loro carta d’identità.
Attualmente gli Stati USA che hanno l’opzione di genere X sulla carta d’identità sono: Arkansas, Oregon, Minnesota, Maine, Utah, Colorado, California, Indiana, Nevada, Vermont ed anche le città di Washington DC e New York City.
Ma altri Stati si stanno velocemente integrando, abbracciando e supportando chi si definisce di genere non binario, come: New Hampshire, Maryland, Hawaii, lo Stato di Washington e la Pennsylvania.
Secondo i registri statali di nove Stati che hanno offerto i proprio dati a USA Today, ad eccezione dell’Indiana, finora sono stati rilasciati 7.251 documentati di identità con genere X.
Dana Zzyym, una veterana intersessuale della Marina che ha fatto causa al dipartimento di Stato del Colorado per ottenere un passaporto non binario, ha dichiarato a USA Today:
“Sono davvero felice per loro, ma non sono sorpres* che ce ne siano parecchie. Penso che la popolazione non binaria sorprenderà molte persone in questo Paese“.
Trans o non binari con marcatori di genere errati sulla loro carta d’identità potrebbero essere in pericolo
La Pennsylvania è lo Stato che più di recente ha attuato la modifica pro-genere non binario, il 1° agosto 2019.
Al proposito Amanda Arbor, direttore esecutivo del Centro LGBT della Pennsylvania centrale, ha affermato che una persona trans o non binaria con un marcatore di genere errato sul proprio documento d’identità può essere messa in pericolo:
“Se una persona transgender ha un indicatore di genere sul proprio documento di identità che non si allinea con il modo in cui si presenta al mondo, questo può automaticamente estrometterli dalla società e metterli a maggior rischio di molestie, violenza e maltrattamenti“.
Tuttavia Mari Wroblewski, intersessuale e non binario, ha detto a USA Today che loro ed altri potrebbero anche non usare il genere X, seppure non escludano un cambio d’idea per il futuro, poiché esser definiti “altro” nell’attuale clima politico è già da considerarsi di per sé “incredibile”.
Hanno detto:
“Diamo i nostri documenti d’identità a così tante persone che hanno così tanto potere sulla nostra vita. Hanno il potere di decidere se possiamo ottenere un prestito, se possiamo continuare a guidare e tante altre cose. Queste persone non esprimono sempre esternamente il loro fanatismo verso persone trans, intersessuali e non binarie, ma certamente possono avere visioni omofobe, transfobiche e che sono essenzialmente pericolose per noi“.
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