Per i sudditi di sua Maestà esiste un limite alle nozze reali: niente royal wedding tra persone dello stesso sesso.
Il royal wedding del principe Harry in programma nel 2018 promette di portare ancora più modernità nella famiglia reale inglese; il principino infatti sposerà Meghan Markle, “commoner” americana, divorziata, protestante e di etnia mista.
Un matrimonio quello del secondogenito scapestrato di Carlo e Diana, benedetto anche dalla regina Elisabetta, nonostante il profilo non proprio reale della fidanzata. YouGov ha chiesto con un sondaggio quali fra le possibili caratteristiche del o della consorte sarebbero percepite d’ostacolo alle nozze. La maggioranza dei cittadini ha riaffermato un solo grande tabù: un matrimonio reale gay.
More evidence of attitudinal differences along #Brexit lines: Leavers far less likely to think it acceptable for a member of Royal Family to marry someone of different ethnicity or religion or who already has kids. Same sex unacceptable too. pic.twitter.com/ESJ4yhlw4n
— Joe Twyman (@JoeTwyman) November 29, 2017
Solo il 44% degli intervistati sarebbe pronto ad accettare un matrimonio gay per un membro della famiglia reale. Un dato che, se scomposto, ripercorre le fratture già viste per il referendum sulla Brexit. Solo tra i “remainers” e tra i giovani compresi nella fascia 18-24 il same-sex marriage di un reale avrebbe il favore della maggioranza.
Insomma, niente “vissero felici e contenti” per i Windsor se vogliono sposare una persona del proprio sesso.
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