ROMA – Potrebbe esserci stato un litigio, un litigio violento, prima della morte di Paolo Seganti, 38 anni, l’uomo trovato morto in un parco sulla Via Conca D’oro, all’altezza del Ponte delle Valli. Paolo Seganti, infatti, sarebbe stato notato da alcuni passanti che abitualmente lo vedevano innaffiare e curare alcune piante in un angolo del parco. Piante che l’uomo solitamente trapiantava dalla sua abitazione poco distante, nel grande giardino al di sotto di Via Conca D’oro. Seganti era conosciuto nella zona per aver fatto alcune comparse al cinema ed in televisione, un figurante che lavorava saltuariamente e che frequentava il mondo dello spettacolo anche durante il tempo libero. E’ stata la madre di Seganti, e poi alcuni testimoni, a raccontare che Paolo era uscito con la sua moto proprio per andare nel parco di via Conca D’oro. Era vestito con dei bermuda sotto al ginocchio ed una canottiera. Probabilmente, però, e questo lo potrà accertare soltanto l’esame tossicologico disposto dalla Magistratura, Seganti deve aver bevuto una discreta quantità di whisky. E lo dimostrerebbe il fatto che una bottiglia vuota della sostanza alcolica è stata ritrovata sotto al sellino della sua moto. Altre persone che si trovavano a quell’ora nel parco avrebbero poi visto Paolo Seganti in uno stato di “vistosa alterazione”, che urlava frasi senza senso inveendo contro alcune persone.
Cosa sia successo dopo è ancora tutto da verificare. Di sicuro, al momento, ci sono alcune chiamate al 112 e 113 che facevano riferimento ad alcune urla concitate che arrivavano proprio da quel parco. Quello che pensano gli investigatori della Mobile quindi è che Paolo Seganti possa aver avuto una lite con qualche altro frequentatore del parco.
Una lite poi degenerata a coltellate e bastonate. Un bastone non molto grande è stato ritrovato dagli uomini della Scientifica accanto al cadavere di Seganti, mentre un coltello con un’impugnatura in legno, sporco di sangue, è stato recuperato dalla polizia in un cassonetto non distante. L’autopsia potrà comunque chiarire meglio quali siano stati i colpi mortali e quali quelli inferti nel corso della lite. Al momento gli investigatori della Mobile stanno effettuando controlli sia nella zona sia nel mondo che Paolo Seganti frequentava, non escludendo neanche che l’omicidio possa avere un’origine passionale e quindi possa essere legato alla vita privata della vittima.
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Roma: giovane ucciso a coltellate
Potrebbe esserci stato un litigio, un litigio violento, prima della morte di Paolo Seganti, 38 anni, l'uomo trovato morto in un parco sulla Via Conca D'oro.
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