La Russia torna in primo piano nella limitazione della libertà di parola legata al mondo omosessuale; dopo la notizia del campo di concentramento costruito in Cecenia dall’amico Kadyrov, ora Putin mette le mani su una delle piattaforme di blogging più usate nel mondo Occidentale.
Il recente aggiornamento dei termini e delle condizioni di LiveJournal non ricadrebbe nella normale amministrazione, dietro infatti ci sarebbero interessi politici legati alla Russia e alle sue leggi anti-LGBT. I server del sito, proprietà della compagnia russa di media online, SUP Media LLC, in ossequio alle nuove leggi anti-terrrorismo in vigore in Russia, sono stati spostati da San Francisco al territorio russo, ricadendo quindi sotto la sua legislazione.
Ora infatti gli utenti si trovano a sottoscrivere dei termini e condizioni che impongono il divieto di pubblicare notizie “contrarie alla legge della Federazione Russa” nonchè “materiale politico in sostegno alla propaganda omosessuale”.
A rendere ancora più orwelliana la situazione è il fatto che il documento originale sia in russo (e scritto con caratteri cirillici) mentre quello presentato dalla versione internazionale di LiveJournal in inglese è solo una tradizione e “non ha alcun valore legale”.
Lo User Agreement, oltre a essere redatto in un inglese non pienamente corretto, all’articolo 9.2.7 avverte che fra i motivi per cui un blog potrebbe essere bloccato dall’amministrazione ci sono presunti “political solicitation materials” e qualunque contenuto ritenuto non adatto ai minori dalla legge russa dovrà essere flaggato come “adult content” incluse le tematiche legate al mondo LGBT, senza contare il divieto di parlare in modo positivo di relazioni e rapporti omosessuali.
LiveJournal è uno dei siti di blogging più antichi (nasce nel 1999) è disponibile in 33 lingue, conta ad oggi 30 milioni di visite mensili e circa 1 milione e mezzo di blog attivi.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Quindi è benaccetto offendere ma non è legale accettare. Geniale!