Marco Mengoni lo dice scherzando, sorridendo come ha imparato a fare davanti alle telecamere già molto tempo fa: “Due vite le ho già vissute e forse sto entrando nella terza”. Lo dice in una innocua, eppure ficcante clip promozionale per l’Instagram di Sanremo e per Rai Play.
“Due vite” è il titolo del brano che Mengoni porterà a Sanremo 2023, dal 7 all’11 Febbraio. Secondo i bookmaker è tra i favoriti, insieme a Ultimo e Giorgia.
Cosa vorrà dire “due vite”? Certo, ricordiamo già molti e differenti Marco Mengoni. Un camaleonte che fluisce con la musica. Un’indole irrequieta, mai doma.
Ricordiamo il semplice “Marco” che si affacciò a X Factor 2009 (terza edizione, il format era ancora in Rai) con la sua voce che in falsetto stregò tutti. Ricordiamo il Marco divenuto Marco Mengoni che iniziò la sua carriera da solista con l’indimenticato – ma dimenticabile – ep “Re Matto”. Ci fu un tempo nel quale i cantanti nati nei talent show non avevano alcuna possibilità di essere accreditati come artisti. Marco Mengoni (battezzato a X Factor da quel genio incontrollabile di Morgan, con il quale ebbe una tormentata relazione artistica) ruppe quella cortina di pregiudizio. E fu certamente il primo. Un’ascensione nell’Olimpo degli artisti di prima grandezza che non era riuscita a nessun cantante proveniente dal mondo dei talent show prima di Mengoni. I tempi sono poi cambiati, si vedano Elodie, Sangiovanni, Maneskin.
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Ricordiamo poi il Marco Mengoni del 2013 vincitore di Sanremo con “L’essenziale” e il successivo album “Pronto a correre” (2013), quello sì indimenticato e indimenticabile progetto di pop mengoniano: messa a punto di uno stile, definizione di un timbro. Certamente il 2013 è l’anno cruciale. L’anno della seconda vita di Mengoni? E allora che dire di quanto accaduto successivamente, i tour stracolmi (2014-2015) che lo hanno condotto ad “Atlantico” (2018), album della maturità artistica piena? Siamo alla terza vita.
Possiamo forse tacere la quarta vita, già alle spalle di Mengoni, e cioè quella di “Materia” (2022), progetto che sposta Marco verso suoni e testi contaminati dalle periferie del mondo e che vibra in sintonia con le urgenze del pianeta? L’artista più ascoltato in radio nel 2022: se non sei pazzesco, le radio non ti fanno girare così.
Insomma, ad occhio quella di Sanremo 2023 è già la quinta vita di Mengoni, nonostante nella canzone si parli di “Due vite”.
E allora, quali sono queste “Due vite”? Forse lo sapremo presto, forse no. Di sicuro Mengoni non sarà già più lì.
Sanremo 2023 – Cantanti in gara e canzoni
Ariete – “Mare di guai”
Gianmaria – “Mostro”
Levante – “Vivo”
Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”
Elodie – “Due”
Madame – “Il bene nel male”
Paola & Chiara – “Furore”
Marco Mengoni – “Due vite”
Colapesce Dimartino – “Splash”
Colla Zio – “Non mi va”
Coma_Cose – “L’addio”
Olly – “Polvere”
Sethu – “Cause perse”
Giorgia – “Parole dette male”
Will – “Stupido”
Modà – “Lasciami”
Tananai – “Tango”
Rosa Chemical – “Made in Italy”
Mara Sattei – “Duemilaminuti”
Leo Gassmann – “Terzo cuore”
I Cugini di Campagna – “Lettera 22”
Lazza – “Cenere”
LDA – “Se poi domani”
Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
Ultimo – “Alba”
Shari – “Egoista”
Mr. Rain – “Supereroi”
Articolo 31 – “Un bel viaggio”
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