1. La teoria del gender
I paladini contro la cosiddetta “teoria del gender” – come viene chiamata in Italia – si oppongono ai movimenti queer che hanno l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e a educarla in ambito LGBTQ+, specialmente quando si parla di scuola e università.
Si tratta di un oscurantismo moderno, che sostiene l’esistenza di una lobby gay segreta – alcuni dicono composta da rettiliani – con l’obiettivo di dominare il mondo andando a “confondere le giovani menti” e mettendogli in testa idee finto progressiste volte al controllo mentale.
Secondo i promotori della “teoria del gender”, abbattere gli stereotipi di genere e diffondere la libertà di orientamento ed espressione va a indebolire gli uomini e mascolinizzare le donne, in un’ottica di sterilizzazione di massa.
Sì, insomma, in poche parole, mettersi una gonna è un qualcosa di strettamente collegato a cos’hai in mezzo alle gambe, pena, la fine del mondo. Ma godiamoci questa perla di ProVita, un cult della propaganda anti teoria del gender.