2. L’omosessualità come arma batteriologica
Secondo la teoria dell’omosessualità come arma batteriologica, laboratori ultrasegretissimi al centro della terra – capitanati da Russi o Americani, a seconda di dove gira la bandiera oggi – starebbero studiando una bomba non letale, ma estremamente pericolosa.
L’arma conterrebbe infatti feromoni particolari, utili a omosessualizzare la popolazione e quindi a eliminarla – perché si sa, l’intera comunità LGBTQ+ non fa figli.
Il problema è che questa teoria non è completamente campata per aria: nel 2007, infatti, un paio di guasconi all’allora dipartimento scientifico dell’esercito americano, specularono davvero di creare una roba simile, e la brevettarono pure, vincendo l’anti-Nobel per la pace.