Il corpo di Brunkert Ola, ex batterista dei mitici Abba dal 1976 all’inizio degli anni ’80, è stato ritrovato nel giardino della villa del musicista ad Artà, sull’isola di Maiorca.
L’allarme era stato dato domenica sera dal vicino e amico di Ola alla Guardia Civil spagnola che ha trovato il corpo completamente dissanguato e con una grossa ferita al collo.
In attese dei risultait dle”autopsia che dovrebbero arrivare nelle prossime ore, gli inquirenti seguono tutte le piste, compreso l’omicidio, anche se i vetri infranti della grande finestra tra la cucina e il giardino fanno pensare ad un incidente domestico.
Brunkert Ola era nato a Stoccolma nel 1946 e diventò famoso quando, nel 1976 si unì agli Abba diventandone il batterista. Da
allora ha collaborato alla realizzazione di tutti gli album dell’amatissimo gruppo svedese: dal LP del ’76 che portava il nome del gruppo e che conteneva canzoni come la famosissima S.O.S e Mamma Mia, a Voulez-Vous, Super Trouper e The Visitor, del 1981.
Da anni, ormai, viveva in una villette nell’isola spagnola.
Recentemente è stata annunciata l’apertura, prevista per giugno dell’anno prossimo, di un museo dedicato alla band. I musicisti, sono consdierati dagli svedesi una vera e propria leggenda vivente, come testimonia uno cartello a loro dedicato all’uscita
dell’aeroporto di Arlanda, a Stoccolma. L’immagine ritrare i quattro senza specificare di chi si tratta, tanto è scontato che chiunque li guardi li riconosca e la didascalia recita, appunto, ‘leggende viventi’. ‘Abba The Museum’ sarà allestito in un vecchio magazzino del porto di Stoccolma, raccoglierà cimeli e attraverserà la carriera del gruppo dall’esordio all’Eurofestival allìultimo album. Sul sito del museo, disponibile anch ein italiano, sono già in prevendita i biglietti per l’inaugurazione.
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