Spagna
La Spagna è uno tra i paesi più liberi e sicuri per le persone LGBTQ+.
Il matrimonio egualitario e l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso sono legali dal 2005.
Le persone transgender possono modificare il genere nei documenti senza intervento chirurgico.
I bambini nati da coppia di donne omosessuali mediante fecondazione in vitro possono essere riconosciuti anche dalla madre non biologica.
Vi è una legge anti-discriminazione in base all’orientamento sessuale sul lavoro ed in altri ambiti, anche se manca a livello nazionale una normativa sulla discriminazione in base al genere che tuteli le persone transgender, presente invece in alcune regioni (comunidad).
I crimini d’odio sono puniti anche quando causati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, è presente pertanto quella legge contro l’omotransfobia che non è stata approvata in Italia.
La maternità surrogata in Spagna non è legale, ma viene ammessa quella effettuata all’estero.
A livello turistico la Spagna è sicuramente una meta sicura e con molte attrattive per la comunità LGBTQ+: Gran Canaria, Sitges, Madrid con il suo barrio, Chueca, sono mete espressamente “gay friendly”, ma quasi tutta la Spagna è accogliente e movimentata in questo senso.