Laure Sansus e Pauline Bourdon
Le rugbiste Laure Sansus, 28 anni, e Pauline Bourdon, 26 anni, hanno fatto coming out. Compagne di squadra nella nazionale francese, impegnata nel mondiale in Nuova Zelanda, Laure e Pauline sono mediane di mischia. La prima è titolare, la seconda è la sua riserva. In privato, sono pazzamente innamorate l’una dell’altra.
Intervistate da Midi Olypique hanno raccontato la loro splendida storia d’amore.
“Siamo fidanzate da tre anni. Presto ci sposeremo, speriamo di avere dei bambini. Non abbiamo mai nascosto la nostra relazione. Chi ci faceva delle domande ha sempre avuto delle risposte. Però adesso siamo arrivate a una svolta della nostra vita, abbiamo dei progetti insieme. E allora che lo sappiano tutti, compreso il grande pubblico: non credo che questo potrà disturbare qualcuno”. “Ma adesso ci sfidiamo per una maglia da titolare: vediamo chi sarà la più forte“.
Anche in squadra, con le altre compagne, nessun problema. Anzi. “Una sarà la nostra testimone di nozze, un’altra si occuperà della festa di matrimonio. È una fortuna poter condividere le nostre emozioni”.
L’amore tra Sansus e Bourdon è nato tre anni fa. “Pauline giocava a Bayonne e io 300 chilometri più lontano, a Tolosa. Speravo di raggiungerla, avevamo anche comprato un appartamento sulla costa basca”, ha confessato Laure, recentemente eletta miglior atleta del Sei Nazioni 2022. “Non è stato facile, ma alla fine è stata lei a raggiungermi allo Stade Toulousain. E non va niente male”.
Alla prima mondiale contro il Sudafrica la Francia è stata devastante, vincendo per 40-5. Laure Sansus è partita titolare e ha messo a segno due mete. “La concorrenza fa crescere entrambe. E poi, Laure può anche essere schierata come mediano di apertura: in quel caso giochiamo tutte e due”, ha precisato Pauline. “Siamo complementari, ci conosciamo benissimo e ognuna sa in anticipo quel che farà l’altra: questo aiuta tutta la squadra”.
Mondiali di rugby in cui Laure e Pauline hanno deciso di non dormire insieme. “Per non isolarci troppo dalle altre“. Dopo il coming out, per fortuna, solo tanti complimenti e tanta vicinanza. “Le persone sono contente per noi. Ma non l’abbiamo fatto per avere il loro consenso. Solo per raccontare la nostra storia e come sia due volte straordinaria questa Coppa del Mondo per noi. Tutto qui. La gente è felice, ci fa gli auguri e questo non può che farci piacere“.