Chi ha paura di una famiglia omogenitoriale, con un bimbo teneramente in braccio a suo padre mentre l’altro paparino apre una porta d’albergo? One Million Moms, gruppo finanziato dall’American Family Association (AFA), leggendaria associazione omotranfobica d’America che è partita all’attacco degli hotel Hilton per uno spot pubblicitario di 15 secondi appena. Un breve filmato pensato per lanciare la nuova app, con due papà che portano il loro figlio dolcemente addormentato nella camera d’albergo. Apriti cielo
One Million Moms ha definito lo spot “inappropriato su così tanti livelli“, a tal punto che a loro dire starebbe “chiaramente tentando di desensibilizzare gli spettatori“. Il gruppo ultracattolico ha addirittura lanciato una petizione on line contro gli hotel Hilton, affinché ritirino lo spot “Two Gay Dads”. Nella mail inviata ai propri ‘seguaci’, One Million Moms ha così attaccato.
“L’attuale spot Hilton tenta di normalizzare il peccato, presentando due uomini insieme a un ragazzino. I due papà vengono mostrati mentre attraversano la hall dell’hotel e raggiungono la loro stanza mentre un papà porta sulle spalle il bambino addormentato”. A detta di One Million Mom, Hilton dovrebbe chiarire la propria posizione su “questo controverso argomento, invece di rimanere neutrale nella guerra culturale che stiamo vivendo”. Peccato che si possa essere chiarissimi anche solo con 15 secondi a disposizione. Monica Cole di One Million Mom ha ribadito come la sua organizzazione intenda “difendere la verità biblica“, citando il versetto biblico Romani 1:26-27 dinanzi a “questo tipo di perversione sessuale“.
“C’è preoccupazione per il modo in cui questa pubblicità promuove l’agenda LGBTQ, ma una preoccupazione ancora maggiore è che lo spot vada in onda quando è probabile che i bambini guardino la televisione”. Nello spot in questione c’è una voce fuori campo che molto semplicemente recita: “All’Hilton fai il check-in, scegli la tua camera e apri la porta, tutto questo con l’app Hilton, preservando così la cosa più rara: il bambino che dorme”. Ad oggi 11.000 persone hanno firmato la petizione contro lo spot in questione.
Hilton Worldwide, che possiede anche i marchi alberghieri Curio, Embassy Suites, Homewood Suites e Waldorf Astoria Hotels & Resorts, è recentemente entrato nella lista dei “migliori luoghi di lavoro per l’uguaglianza LGBTQ 2021”.
Le raccolte firme di One Million Moms sono ormai diventate celebri, perché puntuali a cadenza mensile contro qualsiasi azienda che osi mostrare la comunità LGBTQ+ in una propria campagna. Pochi mesi fa il gruppo ha dichiarato guerra a Gillette, perché sarebbe osceno mostrare donne che si radono in tv, e a Sephora, perché il trucco non dovrebbe coinvolgere gli uomini. Più recentemente hanno lanciato campagne contro Sepagainst, azienda di materassi che in una pubblicità ha mostrato diverse coppie dello stesso sesso; Sonic Drive-In, per aver presentato una pubblicità con donne che non indossavano reggiseni; ed Eli Lilly and Company per aver promosso la diversità e l’uguaglianza.
Nel 2019 One Million Moms convinse Hallmark a censurare uno spot con una coppia lesbica, prima che la direzione dell’azienda intervenisse e si rimangiasse tale folle decisione. Da allora, da quella prima momentanea vittoria, One Million Moms è scesa in trincea contro cartoni animati, detersivi per piatti, frutta, hummus, Oreo, film Pixar e Disney, cercando di cancellare chiunque osi riconoscere l’esistenza delle persone LGBTQ.
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