One Million Moms, gruppo evangelico storicamente omotransfobico finanziato dall’American Family Association (AFA), è rimasto sconvolto dall’ultimo spot natalizio di Sephora, gridando al boicottaggio del marchio a causa di un bacio di troppo. Nella breve pubblicità che da un mese circola sul web, infatti, si vedono diversi potenziali clienti di Sephora, compresa una coppia gay che si concede un dolce bacio dopo essersi scambiati un regalo sulle note di “Smiling” di Nicole Wray. “Regalo amore“, si legge. Apriti cielo.
Monica Cole, presidente One Million Moms, ha tuonato contro Sephora perché nello spot non fanno la loro comparsa solo e soltanto donne bensì anche uomini. Qualcosa di inammissibile, a suo dire, perché “la clientela principale di Sephora sono le donne“. A detta di Cole, Sephora starebbe rendendo “glamour” il “peccato”, mettendo in chiaro la propria posizione su “questo argomento controverso”, scegliendo quindi di non “rimanere neutrale in questa guerra culturale”.
“La coppia omosessuale è l’unica coppia romantica inclusa nello spot“, si è lamentata la presidente One Million Moms. “La clientela principale di Sephora sono le donne, ma l’azienda chiude lo spot con due uomini che si baciano. La promozione delle relazioni tra persone dello stesso sesso non dovrebbe avere nulla a che fare con il marketing di prodotti per il trucco e la cura della pelle“. Chi l’abbia deciso, non è chiaro.
One Million Moms rivendica inoltre la difesa “della verità biblica”, citando il versetto 1:26-27, che mette in guardia le persone che si dedicano alla lussuria sessuale. Per Cole, il fatto che Sephora “spinga l’agenda LGBTQ” è “molto preoccupante“, tanto da chiedere il ritiro ufficiale dello spot. Da parte di Sephora, al momento, nessuna replica.
Da anni One Million Moms grida al boicottaggio di qualsiasi marchio che osi includere una rappresentanza LGBTQ+, facendosi il più delle volte ridere dietro.
Ma un cazzo serio a cui pensare no eh?