Anna e Vittoria sono sorridenti, vogliose di festeggiare e far sapere al mondo il proprio amore, appena ufficializzato mediante l’istituto giuridico dell’Unione Civile. Ora la Repubblica Italiana riconosce loro diritti in quanto coppia. Insieme ad Anna e Vittoria, anche Luce Visco, Presidente di Arcigay Molise, che è riuscita a dare risalto a quello che purtroppo in Molise è un vero e proprio evento. Anna e Vittoria si sono unite civilmente ad Isernia. Si tratta della prima coppia di donne lesbiche che contrare l’Unione Civile in città, nonostante l’istituto giuridico sia stato approvato in Italia nel 2016. Nel settembre del 2018 si erano uniti civilmente due uomini: Paolo e Giuseppe. Sono trascorsi 6 anni dal 2016 e soltanto oggi a Isernia c’è stata la prima unione civile tra due donne. Un dato che la dice lunga sulla difficoltà con la quale le donne lesbiche molisane riescono a vivere le proprie relazioni pubblicamente e a ufficializzarle nel tessuto civile.
Il Molise conta poco più di 300.000 abitanti, un terzo delle quali vive nelle tre principali città: Campobasso, circa 50.000 abitanti, Termoli con 33.000 abitanti e Isernia con 21.000.
Sull’unione civile di Anna e Vittoria ha fatto sentire la sua voce Luce Visco, Presidente di Arcigay Molise: “Un passo importante che ci auguriamo sia un faro e un esempio per le tante coppie lesbiche e gay che negli ultimi anni in Molise ancora ci segnalano come sia difficile vivere con serenità la propria relazione alla luce del sole”.
Ieri mattina, 6 Maggio 2022, la vice sindaca di Isernia, Federica Vinci, ha dunque sancito l’Unione Civile fra Anna Scarselli e Vittoria Fioralba.
“Purtroppo il Molise – ha spiegato Visco, presente con le ragazze al rito civile pubblico – è fanalino di coda nel numero di unioni civili celebrate. Spesso senza parenti, sintomo di omofobia. E nella stragrande maggioranza dei casi le coppie preferiscono rinunciare ai propri diritti, come quello dell’unione civile, a causa del contesto discriminatorio in cui vivono, costrette a vivere di nascosto la propria identità.”
Attraverso il sito www.molise.lgbt è possibile chiedere informazioni e assistenza per le unioni civili nella regione. Un’iniziativa di Arcigay Molise rivolta anche alle persone che avessero bisogno di segnalare casi di discriminazione e chiedere assistenza. (gf)
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