Il Parlamento Europeo ha oggi ufficialmente discusso una risoluzione che ha ribadito come l’Unione Europea sia una “Zona di Libertà LGBT+”. Un forte gesto simbolico per replicare alle oltre 100 indegne “Zone Libere da LGBT” sorte in Polonia.
L’Europa deve essere uno spazio in cui le persone LGBTIQ possano essere chi sono e amare chi amano, in libertà e sicurezza. “Abbiamo bisogno di un’azione più concreta, da parte della Commissione europea, del Parlamento europeo, del Consiglio europeo, nonché dei governi nazionali e dei responsabili politici, e delle autorità regionali e locali“, hanno sottolineato da ILGA-Europe.
In tal senso Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha rimarcato sui social come “Essere sè stessi non è un’ideologia. È la tua identità. Nessuno potrà mai portarlo via. L’UE è la tua casa. L’UE è una è una Zona di Libertà LGBT”.
Dopo le parole, bisognerebbe ora passare ai fatti. Paesi UE come Ungheria e Polonia continuano ad alimentare omotransfobia di Stato, mentre Stati come Portogallo e Italia devono ancora legiferare per proteggere le persone LGBTI dalla discriminazione al di fuori del mercato del lavoro.
Katrin Hugendubel, direttrice dell’advocacy di ILGA-Europe, ha aggiunto: “Per garantire che l’UE diventi una vera zona di libertà LGBTIQ, la Commissione deve fare pieno uso di tutti gli strumenti che ha a disposizione. Dovrebbe garantire la piena attuazione di tutte le direttive UE pertinenti e le sentenze della CGUE in ogni Stato membro. Dovrebbe garantire che tutti gli Stati membri spendano i finanziamenti dell’UE nel pieno rispetto del principio di non discriminazione e del rispetto dei diritti fondamentali. Deve ritenere i governi dell’UE responsabili dei principi stabiliti nei trattati dell’UE e nella Carta dei diritti fondamentali”.
Secondo Evelyne Paradis, Direttore Esecutivo di ILGA-Europe: “È fantastico vedere impegni chiari per l’uguaglianza LGBTIQ da parte del Parlamento Europeo attraverso questa risoluzione, così come della Commissione Europea attraverso la ‘Strategia Uguaglianza LGBTIQ dell’UE’. Ora che l’UE è una Zona di libertà LGBTIQ, dobbiamo vedere tutti gli attori utilizzare l’intera gamma di strumenti a loro disposizione per garantire che il rispetto dei diritti LGBTIQ sia garantito. Altrimenti c’è un grosso rischio di perdere credibilità“.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Auguriamoci tutti che questa cara Europa possa davvero continuare ad essere un'isola felice per i " nostri" diritti. Troppi segnali d'allarme si percepiscono : sia dall'interno , come per questi fanatici che hanno usato la religione per scrollarsi il regime comunista , sia dal continuo stillicidio delle " future risorse "che non so quanto apprezzano ed apprezzeranno il grado di civiltà raggiunto.