‘Mano nella Mano contro l’Omofobia’, manifestazione organizzata a sostegno di Angelo Amato e Andrea Gardoni, coppia gay più volte aggredita a Verona, ha visto oltre 300 partecipanti scendere in strada, nella giornata di sabato.
“Il nostro amore brucia più forte di tutta la violenza, di tutto l’odio e di tutta la xenofobia“, recitava lo striscione che ha aperto il corteo, che ha visto proprio Angelo e Andrea in prima fila, senza paura e a testa alta, dopo la duplice aggressione subita nel corso di poche settimane.
“Questo paese deve cambiare e dobbiamo farlo cambiare noi. Dobbiamo metterci tutta la forza perché quello che è successo a me e ad Andrea non deve più succedere“, ha urlato Angelo, che ha sfilato per le strade della città mano nella mano con l’amato. Sposi in Spagna, i due erano stati aggrediti una prima volta in piazza Bra, a Verona, in pieno agosto. Poche settimane fa il bis, con taniche di benzina sulla porta di casa e scritte infamanti all’esterno del palazzo. Gli autori di questa seconda aggressione, che sarebbe potuta sfociare in un vero e proprio omicidio, sono ancora a piede libero.
Foto copertina: Erreti via Pianeta Milk – Verona Lgbt Center arci-arcigay
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