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Victoria Alonso difende la queerness nei film Marvel: “I bambini vogliono vedersi rappresentati”

“Dobbiamo spingere ancora per l’inclusione e l’uguaglianza e sono davvero orgoglioso che la Marvel e la Disney lo stiano facendo nel loro piccolo su una tela così grande”, ha aggiunto Benedict Cumberbatch.

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Victoria Alonso difende la queerness nei film Marvel: "I bambini vogliono vedersi rappresentati" - Doctor Strange in the Multiverse of Madness - Gay.it
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Pochi giorni ancora all’uscita nei cinema d’Italia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sequel firmato Sam Raimi con al suo interno un nuovo personaggio dichiaratamente queer, America Chavez, interpretato da Xochitl Gomez. A causa di questa novità Paesi come Kuwait e Arabia Saudita hanno bandito la pellicola Disney, con Victoria Alonso, dirigente dichiaratamente lesbica della Marvel, che ha rivendicato con orgoglio la svolta inclusiva a cui è andato incontro lo studios.

Via Marvel.com, Alonso si è detta “così felice” che Chavez stia finalmente debuttando nel Marvel Cinematic Universe (MCU), parlando di una “grande aggiunta” alla “famiglia“. Il suo personaggio porterà maggiore rappresentazione e inclusività nell’MCU, rappresentando “sia la comunità LGBTQ+ che quella latina“.

“Questo personaggio era importante per me per molte ragioni personali, ma anche perché era necessario sforzarsi di avere tutti i bambini di questo mondo rappresentati nel nostro universo, e lei rappresenta sia la comunità LGBTQ+ che quella Latinx. È il tipo di personaggio che aspettavo di vedere da quando abbiamo iniziato questo viaggio con Iron Man nel 2008. America è una giovane latina che fa parte della comunità LGBTQ+ e ha un grande potere. I bambini vogliono vedersi rappresentati. C’è questo livello di identità che diventa un momento molto importante nella vita di un adolescente: vedere sé stessi, per non essere invisibili”.

Sembra incredibile, ma colei che interpreta America Chavez al cinema, ovvero Xochitl Gomez, è stata inondata di insulti social dai fan Marvel di quei Paesi in cui Doctor Strange 2 potrebbe non vedersi in sala causa queerness. Come se fosse colpa sua, e non dell’omotransfobia imperante, se il sequel Marvel non dovesse sbarcare nei cinema di Kuwait e Arabia Saudita. Il supervisore della classificazione cinematografica dell’Arabia Saudita Nawaf Alsabhan ha infatti smentito le notizie secondo cui il film sarebbe stato bandito a titolo definitivo, confermando però che l’Arabia Saudita ha chiesto alla Disney di tagliare una scena di 12 secondi in cui Chavez parla delle sue due mamme. Da parte della Disney, per ora, nessuna conferma ufficiale alla richiesta di tagli.

Victoria Alonso difende la queerness nei film Marvel: "I bambini vogliono vedersi rappresentati" - america chavez - Gay.it
(L-R): Xochitl Gomez as America Chavez, Benedict Wong as Wong, and Benedict Cumberbatch as Dr. Stephen Strange in Marvel Studios’ DOCTOR STRANGE IN THE MULTIVERSE OF MADNESS. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Benedict Cumberbatch, protagonista della pellicola, si è detto emotivamente scosso per la richiesta araba di censurare il personaggio di America Chavez, perché a suo dire “veramente fuori passo con tutto” ciò che “abbiamo sperimentato come specie”.

“Siamo venuti a sapere da quei regimi repressivi che la loro mancanza di tolleranza esclude quelle persone che meritano non solo di essere incluse ma anche di essere celebrate per chi sono realmente e farle sentire parte di una società e di una cultura e non punite per la loro sessualità. È del tutto fuori tempo con tutto ciò che abbiamo vissuto come specie, per non parlare di dove siamo a livello globale più come cultura, ma francamente è solo un motivo in più per far capire che includere un membro della comunità LGBTQ+ non è finalizzato solo a dare l’impressione di equità e rispetto delle pari opportunità. Questo personaggio è come quello dei fumetti. Non è qualcosa che abbiamo creato in nome della diversità. L’abbiamo inclusa nel film perché è un personaggio fantastico. E questo è solo un aspetto del suo personaggio ed è tutto quello che dovrebbe essere ma purtroppo è un argomento molto carico politicamente parlando. E vorrei che non lo fosse. Vorrei che potessimo avere una conversazione normale su questo argomento che non rappresenti un problema, ma non la stiamo avendo. Quindi dobbiamo combattere ancora. Dobbiamo spingere ancora per l’inclusione e l’uguaglianza e sono davvero orgoglioso che la Marvel e la Disney lo stiano facendo nel loro piccolo su una tela così grande.”

Doctor Strange in the Multiverse of Madness uscirà il 4 maggio nelle sale d’Italia. Il 3 maggio potrete leggere la nostra recensione in anteprima. Nel film l’Universo Cinematografico Marvel espande i confini del Multiverso ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che, con l’aiuto di mistici alleati sia vecchi che nuovi, attraversa pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo misterioso avversario.

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