Vittoria, 42enne principessa ereditaria di Svezia, duchessa di Västergötland nonché Principessa ereditaria al trono svedese, ha fatto la storia della corona dopo aver visitato un’associazione LGBT. Mai un Reale di Svezia aveva fatto tanto.
Vittoria ha fatto visita agli uffici nazionali di RFSL a Stoccolma insieme a suo marito, al principe Daniele. Secondo quanto riferito, la principessa voleva saperne di più su come l’atteggiamento nei confronti delle persone LGBT + stia cambiando nel suo Paese.
Deidre Palacios, presidente RFSL, ha ricordato come sia “un momento critico” per l’organizzazione, in quanto il loro lavoro sia minacciato dalle “forze nazionaliste”.
Pertanto, è un evento simbolicamente significativo che la principessa abbia mostrato interesse per il lavoro LGBTQI, e abbia deciso di visitare l’organizzazione più grande e antica della Svezia per le persone LGBTQI.
La coppia reale ha mostrato particolare interesse per il lavoro svolto nei confronti degli anziani LGBT e degli sportivi. RFSL ha regalato a Victoria e Daniel due maglioni con la bandiera trans del progetto Sports e una bandiera arcobaleno con la scritta: “Alla coppia della corona, per godersi quei giorni in cui sarà necessario un arcobaleno. Da RFSL anno 2020″.
“Che la principessa, in qualità di portavoce della Svezia, venga qui per conoscere meglio la situazione dei giovani LGBTQI è incredibilmente importante per noi”, ha dichiarato il presidente di RFSL Ungdom Jêran Rostam.
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Non sono certo un nostalgico della Monarchia , ma i "reali" hanno sempre regnato su e per tutti i loro sudditi. Il problema è la parola " sudditi".