Oggi 55enne, Eric McCormack ha ricevuto 5 nomination ai Golden Globe e vinto un Emmy Award e uno Screen Actors Guild Award grazie all’epocale ruolo dell’avvocato Will Truman nella serie televisiva Will & Grace.
A differenza di Sean Hayes (Jack McFarland), però, nella vita privata Eric è eterosessuale, da 21 anni sposato con Janet Holden e padre di un figlio, Finnigan, nato il 1º luglio 2002. Una particolarità che oggi come oggi, se Will and Grace fosse nato nel 2018, difficilmente l’avrebbe visto interpretare il protagonista della sitcom NBC.
Intervistato dal Sydney Morning Herald, McCormack si è detto certo di questa ipotesi, perché essendo eterosessuale difficilmente gli avrebbero permesso di interpretare il protagonista gay di uno show tv.
“Probabilmente oggi come oggi non andrei da nessuna parte. Credo che non sia stata una cosa così terribile che nel 1998 un ragazzo etero abbia interpretato quel ruolo, ma sono contento che i tempi stiano cambiando, e sono contento che al giorno d’oggi un Will Truman sarebbe probabilmente interpretato da qualche attore dichiaratamente gay. Ma questo significa che quando entri in una sala casting devi dichiarare se sei eterosessuale o gay? Non lo so.”
Dibattito quanto mai attuale, in quel di Hollywood, con McCormack orgoglioso di aver contribuito a cambiare la storia della televisione grazie ad uno show lo scorso anno rilanciato dalla NBC dopo anni in naftalina. “Will and Grace mi ha dato la possibilità di restituire qualcosa ad una comunità che ha gridato a lungo, pur di essere ascoltata“.
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Ma che discorsi sono questi... E' orrendo che al giorno d'oggi, nel 2018, ci si metta a giudicare una persona, valutarne l'assunzione per un posto di lavoro, basandosi sul suo orientamento sessuale. Ed è ancor più orrendo che ci si metta a farlo in nome della lotta alla discriminazione per orientamento sessuale, andando letteralmente in corto circuito coi propri principi. Ricordo che il mestiere di un attore è proprio quello di impersonare, non di rappresentare se stesso. W gli etero che interpretano personaggi gay, e viceversa naturalmente.
Approvo.