Windowsen è il paradiso immaginario dei millennial più nostalgici, il nome del brand nasce dalla commistione della parola WINDOWS con l’iniziale del designer “SEN”; il richiamo immediato al vecchio sistema operativo Windows 95/96/97/98 e la connessione fra l’estetica Old internet con il suo ego, crea un varco immaginario in una realtà parallela dove passato e futuro possono completarsi.
Il marchio è stato fondato da Sensen Lii nel 2019. Il designer, dopo una prima formazione in Performance Musicale e gli studi di moda ad Anversa, decide di tornare in Cina e dare sfogo al suo immaginario creativo. Sensen Lii è stato il vincitore del VFILES Show Design e nel 2020 ha creato una collezione concettuale per Nike come parte della sua iniziativa Move to Zero.
La costante ricerca iconografica di Senseen, che spazia dai designer degli anni ‘90 alle icone del secolo scorso, come Thierry Mugler, Lee McQueen e Leigh Bowery, viene codificata e tradotta in pura fantascienza.
La missione di Senseen è un vero e proprio tributo al passato, attraverso i suoi codici estetici preferiti, sport, internet e cyberpunk , arriva ad un futuro parallelo dove tematiche contemporanee come la rappresentazione di genere e l’inclusività trovano massima comprensione e condivisione; le silhouette sono atemporali, libere da qualsiasi costrutto estetico classico.
L’abbiamo incontrato per voi.
Cosa pensi della moda In Italia?
Parlando di moda in Italia, penso sicuramente ai classici, a molte case di lusso famose e alla pelletteria squisita e ben realizzata.
A chi ti rivolgi con le tue collezioni?
Non ho davvero in mente una persona specifica da vestire quando disegno, ma non importa chi comprerà i miei capi, una cosa è certa però: mi rivolgo a chi è senza paura, coraggioso per essere come è.
Dove trovi l’ispirazione per il tuo lavoro?
Ovunque, su Internet in particolare, ma prendo spesso ispirazione anche da film di fantascienza e video musicali.
Le tue collezioni guardano al futuro, cosa vedi per i prossimi 20 anni e cosa pensi della moda di 30 anni fa?
Esisteremo ancora tra 20 anni? (ride) Penso che ci siano molti pezzi iconici da ricordare se guardiamo indietro nella moda di 30 anni fa. Adoro il Mugler negli anni ’90.
La parola inclusività è entrata nel fashion sistem, pensi che sia solo una tendenza o che la moda stia realmente aiutando a costruire una società più inclusiva?
È utile. La parola potrebbe essere pronunciata più forte di ciò che è stato fatto, ma almeno abbiamo iniziato a parlarne e a presentare cose più diverse. Penso che aiuti. La moda di oggi è molto concreta e reale.
Come può la moda farci sognare come una volta?
Uno dei motivi per cui ho creato WINDOWSEN è avere un posto dove sognare e realizzare sogni, il che in realtà richiede molto tempo e budget. E nella realtà di tutti i giorni, sembra che ci affrettiamo sempre a lavorare troppo per ottenere risultati quantificabili, per sopravvivere. È stato difficile bilanciare, ma spero che finora i miei progetti possano offrire al pubblico un pensiero fuori dal mondo.
Com’è il mondo LGBTQ in Cina?
È difficile. Il mondo di Internet non è poi così bello per la comunità, tuttavia puoi effettivamente trovare più libertà nel mondo fisico.
https://www.instagram.com/windowsen/
https://shop.windowsen-official.com/
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.