“Una delegazione del movimento Lgbti, in occasione dell’assemblea del PD, ha incontrato oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ringraziamo per averci ascoltato”. Inizia così il comunicato stampa delle associazioni LGBT che hanno incontrato il premier al termine dell’assemblea a Roma.
Durante l’incontro Renzi ha ribadito le due opzioni espresse nel suo intervento, relativamente alla possibilità di procedere con un voto d’Aula o con un’intesa di governo. “Quest’ultimo punto – proseguono le associazioni – ci preoccupa molto in quanto alcune forze politiche di governo non hanno mai espresso posizioni favorevoli al ddl nella sua interezza, anzi si sono sempre poste in maniera ostruzionistica e denigratoria nei confronti delle persone omosessuali e delle loro famiglie. Le associazioni compatte hanno fortemente ribadito la posizione netta rispetto alla necessità di portare a casa il ddl Cirinnà così com’è.“
“La stepchild adoption non è da considerarsi uno dei punti della legge ma è il cuore della stessa, pertanto ogni soluzione al ribasso è da considerarsi inaccettabile”, continua il comunicato. “Le associazioni Lgbti continueranno a seguire con attenzione i lavori parlamentari con presidio al Senato a partire da mercoledì 24. Speriamo che la manifestazione del 5 marzo veda una piazza in festa e non una piazza di protesta.”
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