Emma ha risposto a una fan che ironizzava sul suo corpo. Non ha fatto bene. Ha fatto benissimo. E basta.
Ah ditemi ciò che volete, ma io quelli che blastano sui social li adoro. Sapete, quelli tipo Enrico Mentana, che non ne perdonano una alla sempre fertile fanghiglia degli idioti da tastiera, troppo generosamente definiti leoni nella vulgata collettiva. Ma che leoni, si tratta di imbecilli che neanche con la tastiera riescono a esprimere il senso di regale autorità di un leone. Io certa gente la darei in pasto ai leoni, piuttosto (ora mi licenziano).
Prendi Emma e quel che una indefinibile persona le ha scritto in un commento instagram:
“Emma tra poco spacca il palco se continua così”
Ovviamente Emma ha reagito. Mica l’ha lasciata cadere là. Brava ama.
Emmuccia bella ha condiviso uno screenshot del malvagio commento di tale Claudia. Marrone ha pure lasciato visibile il nome dell’account e la foto. Top. Ecco la risposta da applausi (se qualcuno sente queste semplici parole… parlo per tutte quelle povere persone che ancora credono nel bene*… daje Emma):
“Buongiorno dal medioevo. Per la sig.ra Claudia io spacco il palco per il mio peso. Togliete i social a sta gente di m***a», si legge infatti nella risposta della cantante che conclude rivolgendosi alla diretta interessata. «Fai schifo Claudia. Immensamente schifo”
La questione del body shaming tra l’altro sta travolgendo (sic!) anche Troye Sivan, il quale è stato accusato di aver usato solo corpi bellissimi e magrissimi per il video della sua nuova hit Rush. Troye ha detto che non c’aveva pensato. Amore, la prossima volta pensaci. Sull’instagram di Gay.it tra l’altro abbondano commenti sull’argomento: qui per la discussione.
Ma torniamo alla nostra amata Emma, fuori con la notevolmente sofisticata Taxi sulla luna con Tony Effe e Tatagi&Ketra. Su questo brano vorrei dire che è un piccolo gioiello di produzione. Bella raga!
La nostra Real Brown in passato aveva già dato prova di non lasciar cascare un pixel a chi abbia da dire qualcosa sul suo corpo. Inciso: ma possibile che siamo ancora qui a scrivere di persone che devono difendere la libertà del proprio corpo di essere quel che è? Raga, fate una cosa: estinguetevi.
L’anno scorso Emma era stata criticata dal blogger Davide Maggio per il suo look sexy, comprensivo di calze a rete, che aveva indossato sul palco dell’Ariston. Davide Maggio aveva commentato in modo infelice: “Se hai una gamba importante eviti di mettere le calze a rete”. Emma aveva risposto al commento con un video su Instagram. Anche in quel caso Emma aveva parlato di Medioevo, tirato in ballo dalla popstar ogni volta che qualche idiota ha da ridire su storie di corpi, e aveva risposto magistralmente:
“Buongiorno a tutti dal medioevo“, ha risposto Emma. “Il body shaming con il linguaggio politically correct non so se è più imbarazzante o noioso, ma non commentiamo questo”.
Noi invece di quel Sanremo 2022 avevamo immensamente amato il gesto femminista di Emma. Il collega Riccardo Conte ci aveva spiegato che quel gesto di vulva richiamava antichi simboli femministi.
* un verso tratto da “Non è l’inferno” di Emma.
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