PARIGI – Il direttore della rivista marocchina Akhbar Al Ousboue, Anas Tadili, denunciato per diffamazione verso un ministro, è stato condannato martedì 1° giugno a sei mesi di prigione da un tribunaledi Rabat. Lo riferisce la versione online del mensile francese Tetu, citando fonti giudiziarie.
La corte di Rabat ha condannato il giornalista per una informazione pubblicata lo scorso 9 aprile dove affermava che un ministro marocchino dell’attuale governo – il cui nome non è stato citato ma che risulta identificabile nel contesto dell’articolo – era stato sorpreso dalla polizia nell’atto di avere rapporti omosessuali presso una stazione balneare nel nord del Marocco.
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