Le persone LGBT in Albania avranno presto una nuova opportunità per accedere all’assistenza sanitaria e al supporto psicologico: grazie alle donazioni di oltre 1.000 persone in tutto il mondo, sarà lanciata infatti in Albania la prima linea di assistenza telefonica gratuita per persone LGBT.
La linea telefonica metterà in contatto, in modo riservato e sicuro, le persone LGBT che si sono viste rifiutare un’assistenza medica a causa del loro orientamento sessuale o identità di genere con professionisti sanitari solidali e disponibili.
Oltre 1.000 persone hanno fatto una donazione tramite una campagna di finanziamento collettivo lanciata dal movimento mondiale per i diritti LGBT All Out. Le donazioni saranno inviate a Pro LGBT, il gruppo locale per i diritti LGBT in Albania artefice di questa nuova iniziativa, e verranno utilizzate per lanciare l’assistenza telefonica entro la fine dell’anno. La comunità albanese può essere un ambiente molto ostile per le persone LGBT. Non è raro che dottori, impiegati statali o personale sanitario rifiutino di prestare la loro assistenza. Alcuni addirittura li insultano, li minacciano, fino a cacciarli fisicamente dai loro uffici.
Inoltre, negli ultimi tre mesi, il numero di persone LGBT positive all’HIV in Albania è aumentato significativamente a causa della scarsa assistenza medica riservata alle comunità più vulnerabili. Uno degli obiettivi dell’assistenza telefonica è di contribuire a ridurre questo numero e, conseguentemente, a salvare la vita delle persone LGBT. L’assistenza telefonica offrirà alle persone LGBT un modo facile e sicuro per chiedere assistenza medica, psicologica o sociale. Un dottore, uno psicologo e un’assistente sociale saranno a disposizione in linea per tutto l’anno, offrendo i loro servizi gratuitamente.
Secondo Marinela Gremi, direttrice esecutiva di United for LGBT Cause in Albania (Pro LGBT), il progetto “avrà un’influenza significativa sulla vita delle persone LGBT in Albania. Molti hanno troppa paura per andare da un dottore a chiedere assistenza medica, soprattutto quando si tratta di prevenzione e cura dell’HIV/AIDS. La linea di assistenza telefonica permetterà di superare molti ostacoli e di offrire alle persone LGBT quell’aiuto fondamentale che forse non avrebbero mai ottenuto.”
Questa raccolta fondi fa parte del nuovo programma Grassroots Giving di All Out, un’iniziativa di un anno, durante il quale i membri di All Out in tutto il mondo, attraverso migliaia di piccole donazioni, finanziano collettivamente dei progetti per aiutare direttamente le persone LGBT che altrimenti non avrebbero accesso a tali fondi.
Yuri Guaiana, responsabile campagne di All Out per la raccolta fondi, afferma che “è incredibile come i membri di All Out partecipano costantemente per aiutare le persone più vulnerabili della nostra comunità in tutto il mondo. Sono emozionato e commosso dal cambiamento che i nostri membri possono contribuire a realizzare.”
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Non capirò mai come sia possibile, un dottore o un infermiere dovrebbe (a mio parere) essere dedito alla "missione" di prendersi cura degli altri... se no che vada a fare qualcos altro. Come si fa a selezionare quali esseri umani meritano cure e quali no? La razza umana è UNA... andrebbero radiati istantaneamente e mandati nelle miniere. Bella questa iniziativa comunque