Tra pochi mesi ripartirà la corsa per aggiudicarsi il titolo di Miss Drag Queen Italia, ma prima di arrivare al fatidico giorno abbiamo intervistato tutte le madrine che supportano il concorso e che saranno ospiti della discoteca HUB di Lucca. La prima che sarà il 1 dicembre, giornata mondiale per la Lotta contro l’AIDS, nel locale toscano è Barbie Bubu, madrina in arrivo dal Piemonte.
Sappiamo che sei stata tra le prime drag queen in Italia a partecipare al concorso Miss Drag Queen Italia. Che differenze trovi tra il modo di fare questo mestiere oggi e come lo facevano le tue colleghe di un tempo?
Sì, ho partecipato all’edizione 2003 del concorso. Oggi è molto più facile aquistare prodotti specifici sul web per assomigliare ad una Drag Queen e questo può invogliare ad intraprendere questa strada, ma non è sufficiente questo per fare una vera Drag.
Come è nato il tuo personaggio?
È nato da un’indigestione di bagnacauda, e poi perfezionato nello studio del teatro fisico.
Per la prima volta dopo tanti anni torni ad esibirti in Toscana. Se dovessi presentarti a dei perfetti sconosciuti, cosa diresti di te?
Penso di essere un personaggio discendente dalla figura del clown. Se la mia immagine suggerisse a qualcuno un’idea sensuale, non corrisponderebbe alle mie intenzioni e al mio modo di essere drag, anzi, sarebbe una spia di problemi psichiatrici in quella persona.
Come ti vedi tra dieci anni? Sempre imparruccata?
È una domanda difficile. Sto intraprendendo la strada del cabaret, che mi sta spronando ad essere polivalente. Quando non mi divertirò più sono pronto ad appendere la parrucca al muro (le scarpe sono già per terra).
La tua vita sentimentale/sessuale risente di questa tua professione (domanda assolutamente autoreferenziale)?
Fra omosessuali la ricerca del uomo virile c’è sempre stata e chi si concia da Drag Queen ne risente. A un certo punto avevo provato anche a fare una pausa per cercare l’amore ma trovai solo porte chiuse o risate in faccia. Ora sono 6 anni che condivido la mia vita con un uomo che mi rende fiero ogni giorno di come sono, e lo vorrei sposare!
Secondo te i Maya hanno ragione? E se si, come passerai il 21 dicembre?
Vorrei tanto crederci, con tutti i regali di Natale che ho da fare mi leverei un grosso impegno. Il 21 lo passerò in una assemblea condominiale, vieni?
Grazie Barbie, come se avessi accettato
E ricordatevi che se volete lasciarvi travolgere dalla sua simpatia al sapore di gianduiotto non potete mancare sabato 1 dicembre all’HUB di Lucca