Se a Lugano il sindaco Marco Borradori ha vietato l’annunciata preghiera di riparazione contro il Pride, bisognerà ora capire se e come vorrà intervenire Giorgio Gori, sindaco di Bergamo.
Lunedì 21 maggio alle ore 20.45 alla chiesa del convento dei frati Cappuccini è stata infatti annunciata un’adorazione eucaristica in riparazione del gay pride, che si terrà due giorni prima, sabato 19 maggio.
Promotore dell’iniziativa è il circolo Partito della Famiglia di Seriate, con immediate adesioni da parte del Coordinamento Pdf Provincia di Bergamo, il Movimento per la Vita Val Cavallina, Intercomunione Bergamo/Brescia, Circoli “La Croce” Bergamo e il movimento “Preghiera delle mamme”.
Il “Bergamo Pride 2018”, sottolineano gli organizzatori, ha l’obiettivo di creare un percorso su tutto il territorio bergamasco per combattere per i Diritti Civili e permettere a tutti di essere se stessi e avere piena visibilità senza subire attacchi e azioni d’odio. Manifesto politico evidentemente mai letto da costoro, puntualmente in prima fila nell’alimentare intolleranza e discriminazione.
Sarebbe anche il caso che indicessero preghiere , esposizioni eucaristiche , veglie notturne con sentinelle in piedi e processioni , in riparazione delle atrocità commesse in duemila anni. O bastano , per i loro crimini , le richieste di perdono da parte dei Papi?