Cosa significa amarsi all’alba di uno scontro bellico?
Borderless, è il cortometraggio di Nicolas Morganti Patrignani, insieme a Rosario Gorgone e Gerardo Lamberti, racconta la storia d’amore tra Denys, costretto ad abbandonare il proprio paese allo scoppio della guerra in Ucraina, e Dmitrii, appena arruolato nell’esercito russo (interpretati rispettivamente da Alessio Curzi e Matteo Accardi).
Un’opera di 11 potenti minuti che nasce dall’urgenza di raccontare un sentimento così puro contaminato da un mondo che inciampa sugli stessi errori del passato.
“Siamo la società più informata della storia umana, ma abbiamo il cuore vuoto” commenta Rosario Gorgone, ideatore della storia e co-produttore “Vediamo tutto,sappiamo tutto, ma sentiamo pochissimo. Vediamo la morte troppo spesso ma sempre troppo lontana, troppo vicina ma ben confinata nell’illusione ultra sottile degli schermi su cui non affligge“.
Presentato al Milan Gold Awards e Amarcort Film Festival 2022, oltre che vincitore Silver Award – Music Video Milan Gold Awards, in Borderless guerra in Ucraina diventa metafora di ogni avversità o pregiudizio che procede indisturbato, ponendoci davanti trappole e ostacoli e minando l’unico sentimento che ci tiene davvero in vita: “l’amore in ogni sua forma, senza limiti e senza confini”.
Un tentativo di (ri)offrire dignità, empatia, e supporto a chi vive l’orrore ogni giorno sulla propria pelle, con l’obiettivo di smuovere coscienze e restare ancora più vicinə. Una corsa alla frontiera attraverso l’arte, nella speranza di fermarlo: “Un sogno infantile certo” dichiara Gorgone “come lo sono stati tutti i sogni che hanno cambiato il mondo”.
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