E’ stato vittima di bullismo anche lui, come molti adolescenti gay, nonostante ora sia una star. A rivelarlo è Chris Colfer, il Kurt Hummel di Glee.
Intervistato dal portale di moda maschile Mr Porter, Chris ha raccontato di non aver mai detto niente ai suoi genitori delle vessazioni a cui era sottoposto a scuola perché sua sorella soffriva di una grave forma di epilessia e lui non voleva dar loro altri motivi di preoccupazione.
Stando a quanto riporta MailOnline.com, l’attore 22enne ha dichiarato: "Ero preso di mira a scuola tutti i giorni, mi chiamavano ‘frocio’, mi attaccavano biglietti alla schiena". Chris ha poi spiegato che trovava nella scrittura e nella tv la sua fuga.
"Per buona parte della mia adolescenza – ha raccontato ancora Chris – sono rimasto nella mia cameretta a scrivere e a guardare cose in tv che non avrei dovuto guardare come Nip/Tuck. Ed ero assessionato da supereroi. Avrei voluto che venissero a salvarmi. Gli altri bambini volevano essere Superman, ma io pensavo che Lois Lane se la passasse decisamente meglio".
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