4 donne che vivono sotto lo stesso tetto, in una villa di Miami, in Florida: Blanche (Rue McClanahan), Rose (Betty White), Dorothy (Beatrice Arthur) e Sophia (Estelle Getty), madre di Dorothy. Al centro della trama tematiche come l’omosessualità (tra coming out e matrimoni gay), il razzismo, l’HIV/ADIS, il sessismo, le violenze sessuali, le politiche statunitensi sull’immigrazione, l’assistenza agli anziani, la povertà, l’inseminazione artificiale, l’adulterio, i matrimoni interrazziali, le dipendenze da antidolorifici, il gioco d’azzardo, il suicidio assistito. Un prodotto esilarante, anticonformista e rivoluzionario, avanti con i tempi di almeno 10 anni, non a caso riuscito ad ottenere 68 nomination agli Emmy, vincendone 11 insieme a quattro Golden Globe.
Andata avanti 7 stagioni e 180 episodi, The Golden Girls è da subito diventata un grande classico della serialità americana anni ’80, nata nel 1985 e finita nel 1992, con tutte e quattro le protagoniste riuscite nell’impresa di vincere un Emmy ciascuna come migliori attrici. Un record eguagliato solo da All in the Family (negli anni ’70), Will & Grace e Schitt’s Creek. Ebbene a quasi 30 anni dall’ultima puntata, vista da quasi 28 milioni di americani, The Golden Girls arriva ora su Disney Plus. Luke Bradley-Jones, vicepresidente senior di Disney + EMEA, ha ieri ufficializzato il tutto, nel corso del lancio della piattaforma “Star”.
Non posso darvi la data esatta, ma quest’estate arriveranno tutte le stagioni di The Golden Girls, ogni episodio di The Golden Girls, disponibile su Disney +.
L’iconica Betty White è l’unica attrice della serie ancora in vita, un mese fa meravigliosa 99enne. McClanhan è morta nel 2010 all’età di 76 anni, mentre Getty è deceduta nel 2008 all’età di 84 anni e Arthur è morta nel 2009 all’età di 86 anni.
Tra le tantissime guest star, nel corso delle 7 stagioni, si sono visti sul set un giovanissimo George Clooney e un Quentin Tarantino alle primissime armi, Alex Trebek, Merv Griffin, Johnny Gilbert, Jeane Dixon, Burt Reynolds, Marvin Mitchelson, Edwin Newman, Bob Hope, Sonny Bono, Lyle Wagoner e Julio Iglesias. Nel 1988 la Regina Elisabetta II, fan sfegatata di The Golden Girls, chiese alle 4 protagoniste di eseguire diverse scenette nei panni dei rispettivi personaggi di fronte a lei e ad altri membri della famiglia reale alla Royal Variety Performance, Londra.
Sempre su Star, dal 23 febbraio è in arrivo anche Love, Victor, spin-off di Love, Simon.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.