In piena notte è stato approvato in commissione bilancio in Senato l’emendamento al decreto agosto che introduce i centri antidiscriminazione e le case rifugio per le vittime di omotransfobia con un finanziamento di 4 milioni di euro l’anno. Un voto per certi versi storico, perchè al di là del DDL Zan entro 10 giorni centri e rifugi LGBT potranno diventare legge dello Stato.
A darne notizia il deputato Pd Alessandro Zan, relatore della legge contro l’omotransfobia e la misoginia. “È una parte importante della legge che abbiamo voluto mettere in sicurezza attraverso l’approvazione di questo emendamento con il decreto agosto, per dare risposte immediate soprattutto alle persone più fragili e vulnerabili”. “È una parte della legge che è già stata approvata. Ora avanti verso il 20 ottobre, per approvare alla Camera tutta la legge. Grazie alle senatrici e ai senatori impegnati in questo risultato, e grazie al governo per il sostegno a un provvedimento tanto importante“.
Sabato prossimo, lo ricordiamo, si terrà una manifestazione pro DDL Zan in piazza della Scala, a Milano, a partire dalle ore 15:00. Poi dal 20 ottobre prenderà vita la battaglia parlamentare alla Camera, con due pregiudiziali di costituzionalità a voto segreto presentati da Lega e Fratelli d’Italia.
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