Dove eravamo rimasti? Il 18 dicembre scorso Alessandro Zan, deputato PD da noi intervistato, guardava con ottimismo ad una rapida calendarizzazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. A inizio 2021, prevedeva il relatore del DDL, Palazzo Madama avrebbe iniziato a discutere in aula della legge che la comunità LGBT attende da quasi 30 anni, ma tra Natale e la Befana è successo di tutto. Il Governo Conte è infatti appeso appeso ad un filo, con Matteo Renzi pronti alla sfiducia insieme ai 30 deputati e ai 18 senatori di Italia Viva.
Dopo mesi di aspre critiche a Giuseppe Conte, che lo stesso Renzi ha rivoluto al Governo poco più di un anno fa, potremmo essere arrivati allo scontro finale, con il Recovery plan goccia che ha fatto traboccare un vaso da tempo colmo. Già oggi, con il Consiglio dei Ministri, si potrebbe arrivare alle dimissioni delle due ministre renziane Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, per una crisi al buio che farebbe emergere conseguenze difficilmente prevedibili. Dovesse cadere il Conte II, che fine farebbe il DDL Zan? Sei, al momento, le ipotesi in campo. La crisi rientra, le due ministre renziane non presentano le proprie dimissioni e il governo ‘resiste’ fino alla prossima eventuale rottura. Un rimpasto, con il premier che cede alle richieste dei renziani e rimette mano alla squadra di Governo, spostando, cambiando e aggiungendo pedine. C’è poi l’ipotesi di un Conte Ter, con il premier prima dimissionario dopo le dimissioni delle due ministre di Italia Viva e a seguire incaricato dal capo dello Stato Sergio Mattarella di formare un nuovo Governo, nel caso in cui avesse i numeri tanto alla Camera quanto al Senato. Il trionfo di Renzi sarebbe quello di un nuovo governo giallo-rosso senza Giuseppe Conte, ma con un nuovo presidente del consiglio e un’identica maggioranza. In questi tre casi la legge contro l’omotransfobia avrebbe ancora buone probabilità di arrivare in porto.
Più estreme le ultime due opzioni sul tavolo. Un governo tecnico, o di larghe intese, che accolga anche i partiti oggi all’opposizione, ovvero Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. In questo caso il DDL Zan sarebbe morto e sepolto, così come finirebbe nel dimenticatoio dinanzi a nuove elezioni. Il voto anticipato, sondaggi alla mano, favorirebbe la destra nazionale, che da mesi ha dichiarato guerra alla legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. Mai tanto in bilico come in questo inizio 2021.
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Se cade Conte per me è solo una buona notizia. 1) ha parlato di anno bellissimo, parlando del 2019, grazie a quota 100 e rdc Qui il link alla viva voce di Conte. Prima puntata di povera patria, stagione scorsa, al minuto 23 circa. https://www.raiplay.it/video/2019/01/Povera-Patria-109d923e-1734-4aa0-b2a5-cddca619df9f.html 2) qua il link all'andamento del pil del 2019 secondo il bollettino economico n.2/2020di Banca D'Italia, l'appendice statistica, tavola 2, un "bellissimo" +0,3%, wow che anno bellissimo e pensa se era di merda che succedeva. Ci siamo indebitati per fare quota 100 e rdc ed abbiamo ottenuto un +0,3 %, ma il deficit fatto per finanziare quota 100 e rdc non doveva moltiplicare i pani ed i pesci? Ecco il link. https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/qef/2008-0031/QEF_31.pdf 3) passiamo al covid. Siamo stati limitati nelle nostre libertà più di tutti ed abbiamo tassi di letalità e mortalità più alti di tutti, tranne il Belgio, persino la Svezia, la più lassista di tutti, ha tassi più bassi di noi. Qui i numeri, tot cases/1 M pop e tot deaths/1M pop, 1, 247 contro l'861 della Svezia e ad es. il 1,085 della gestione Trump. Perfino Trump ha tassi migliori di Conte!! https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries 4) Renzi come la destra che ha dato la disponibilità ad un governo con tutti dentro, cercano solo la partecipazione alla mangiatoia più grande della storia repubblicana, 200 mld di € "messi a disposizione" dall'Ue e tutti vogliono partecipare a questo banchetto. E' quello che si fa in Italia da 70 anni, spendere soldi che non si hanno, ovvero fare debito, in questo caso con tassi bassissimi immeritati e di cui noi beneficiamo solo grazie al fatto che siamo dentro l'UE e con l'euro ed alla finanze sane di Germania Olanda etc. 5) Dopo Conte ne avremo uno peggiore di lui? nella sostanza sono tutti uguali. In Italia gira una droga che si chiama deficit di cui si drogano sia i cittadini sia i politici, vince chi promette la dose di droga più grande. Ecco il deficit italiano dal dopoguerra ad oggi. Studio della BdItalia sul debito italiano, pagina 20, figura 3. Guardatelo bene questo grafico, dal 63, col governo Moro comincia la pallina che è diventata valanga e quest'anno avremo un rapporto debito/pil mai raggiunto nella nostra storia, perfino più alto del precedente picco, al tempo del primo dopoguerra. https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/qef/2008-0031/QEF_31.pdf In conclusione, io dovrei dolermi del fatto che un tale bugiardo ed incapace, che ha gestito il covid con tante di quelle limitazioni alle libertà e con risultati peggiori di quelli di Trump e Bolsonaro, venga defenestrato, perchè la legge Zan di qua, la legge Zan di là, per me lui e quelli che verrano dopo di lui, che saranno tutti uguali nella sostanza, possono impiccarsi all'albero dei soldi, alla cui esistenza evidentemente credono visto che non hanno fatto altro che fare deficit.