L’ennesimo sondaggio favorevole al DDL Zan è firmato Istituto Piepoli, che ha portato avanti tutta una serie di quesiti su temi di attualità. Tra i tanti, anche quello relativo alla legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, già approvata alla Camera ma ancora ferma al Senato E i numeri sono quasi plebiscitari.
Il 75% degli intervistati si è infatti detto favorevole al DDL Zan, con il 20% contrario. Il 92% degli elettori del centrosinistra ha dato il proprio assenzo alle misure previste, con la percentuale tra gli elettori 5 Stelle che scende all’83%. Ma il colpo di scena è legato agli elettori del centrodestra, perché il 51% di questi ha espresso parere favorevole nei confronti del DDL.
Solo l’8% si è detto “per nulla” d’accordo con la legge. “Il 75% degli italiani è favorevole al ddl Zan e lo è pure la maggioranza degli elettori del centrodestra“, ha cinguettato Elio Vito, deputato di Forza Italia. “I suoi leader, Salvini, Berlusconi, Meloni seguano semplicemente le opinioni dell’elettorato, come fanno di solito!“.
La scorsa settimana anche un sondaggio Tecné aveva dato esito più che positivo nei confronti del DDL, seguendo quanto già certificato da BiDiMedia, Wired e Ipsos. Ad oggi non esiste nessun sondaggio che vede la maggioranza degli italiani contraria al DDL Zan.”Salvini e Meloni aprano gli occhi: le italiane e gli italiani sono lontani dalle loro posizioni medievali“, ha commentato il deputato Pd Alessandro Zan.
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