Attent* a chiedere le vostre canzoni preferite in discoteca, potreste beccarvi qualche insulto.
È successo a Londra, presso il club queer The Vaults di Gandy Street, dove un deejay ha urlato slur omofobi ad un ragazzo gay per avergli chiesto una canzone di Taylor Swift.
Il deejay è stato di seguito sospeso dal club con l’accusa di slur ‘estremamente offensivi‘ e il divieto di tornare a suonare presso il locale, con tanto di intervento diretto dal personale del club e scuse scritte ai clienti.
“Sono molto con la risposta del The Vaults” ha raccontato il ragazzo insultato a Pink News “È positivo quando questi incidenti vengono messi alla prova”.
Il ragazzo, rimasto anonimo, racconta che assistere ad una scena del genere è stato ‘estremamente scioccante’ e che prendere provvedimenti agli attacchi omofobi è ‘fondamentale per fare progressi nella società’.
Lo stesso manager del club si è definito ‘profondamente rattristato’ dall’accaduto, in quanto l’accusato ha suonato al The Vauts per moltissimi anni: “Ha collaborato in tantissime serate al The Vaults, incluse le nostre serate LGBTQIA+, mantenendo i nostri obiettivi nel creare uno spazio divertente e al contempo sicuro per i nostri clienti” riporta.
Tuttavia, lo staff ha mantenuto zero tolleranza, chiedendo al deejay di abbandonare la venue, venendo sospeso dal ruolo fino al prossimo colloquio con la compagnia del locale.
Ad esprimersi sull’accaduto è stata anche la Swift Soc, associazione presso l’Università di Exeter dedicata ai fan di Taylor Swift, dichiarandosi rattristata dall’accaduto: “La nostra associazione mira a creare un ambiente inclusivo e sicuro” dichiarano a Pink News “Sia Taylor Swift che la società di Exeter sono alleat* della comunità LGBTQIA+ ed è positivo vedere il club Vaults prendere i dovuto provvedimenti”.
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