Si è diffusa la notizia che la procura di Dokki, al Cairo, in Egitto, ha arrestato sette giovani uomini egiziani per pratiche omosessuali. Lo scrive il quotidiano Al Ahram, specificando che nei confronti dei sette arrestati è scattata la misura di custodia cautelare in carcere per quattro giorni.
“I giovani sono stati sorpresi in un noto albergo del quartiere Dokki vestiti con abiti indecenti in flagranza di reato mentre praticavano atti dissoluti anche usando internet”.
In Egitto l’omosessualità formalmente non è perseguibile, ma un articolo della legge anti-prostituzione – varata più di 50 anni fa – stabilisce una pena da 3 a 5 anni di reclusione a chi “incita alla dissolutezza e all’immoralità”.
La legge punisce l’omosessualita in Egitto anche se non la nomina quel che conta è la giurisprudenza delle sentenze che condannano al carcere e ai lavori forzati.
LEI E’ UN CAFONE BESTIALMENTE IGNORANTE E SONO STANCO DI LEGGERLA.LA LEGGE PUNISCE QUEL CHE PUNISCE E BASTA.DA ROMA A TIMBUKTU.SE NE TORNI DA GEOVA
Grazie