Da poco più di un mese Ministro per le pari opportunità e la famiglia nel Governo Conte II, Elena Bonetti ha questa mattina preso parte ad Agorà, programma di Rai 3, affrontando temi legati ai diritti LGBT e alle famiglie arcobaleno.
La Bonetti, eletta con il Partito Democratico e ora volto di Italia Viva, nuova realtà politica di Matteo Renzi, ha inaspettatamente aperto alle adozioni per le coppie gay.
In virtù delle diversità dobbiamo garantire diritti a tutti, diritti universali che si fondono laddove c’è un riconoscimento dove siamo tutti diversi. Adozione per i single e per le coppie gay? E’ un argomento che se vorrà essere affrontato andrà fatto con estrema attenzione per tutte le sensibilità. Io auspico che questi dibattiti, che riguardano la vita dei bambini in primo luogo, vengano fatti con attenzione nei confronti di tutte le implicazioni. Proporrà un dibattito in ascolto, mettendo dei principi. Sono un po’ una matematica in questo. Le ipotesi le fissiamo, le ipotesi di questo teorema sono le priorità, l’attenzione, la cura di tutti i bambini. Come ministro non sono pregiudizialmente contro a nulla che possa garantire il bene delle persone e il bene dei giovani. Ho un’idea mia personale sulle adozioni per gli omosessuali, che si confronterà in Parlamento. Se c’è un bimbo a quel bimbo va garantito il diritto alla cura, all’accoglimento, e in quel caso c’è una responsabilità genitoriale che va esercitata.
Tutto questo, cosa da non dimenticare, nella giornata in cui la Commissione giustizia della Camera ha ufficialmente avviato l’iter legislativo proposta di legge contro l’omotransfobia proposta da Alessandro De Zan, che modifica gli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, inserendo tra le fattispecie previste e punite anche la violenza o la discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere. Così De Zan questa mattina.
La situazione nel Paese è estremamente critica, con una vera e propria escalation delle violenze e dei crimini d’odio: è quindi assolutamente urgente inserire le violenze omotransfobiche tra le condotte penalmente rilevanti e tra le circostanze aggravanti del reato. Ho apprezzato il clima di piena collaborazione e volontà già in questa primissima fase delle forze di maggioranza per approvare la legge. Ora andiamo avanti compatti nel percorso di discussione, anche attraverso l’abbinamento delle altre proposte di legge già presentate, cioè quella dell’on Scalfarotto, dell’on Boldrini e quella dell’on Perantoni, lo stesso testo peraltro già depositato in Senato dalla senatrice Maiorino. È fondamentale arrivare ad un testo base efficace, sperando che anche dalle opposizioni possa giungere un atteggiamento positivo: questa è una legge di civiltà che amplia i diritti di tutti, non solo della comunità lgbt+.
Che qualcosa possa davvero cambiare, in ambito diritti LGBT, persino in questa legislatura?
“In virtù delle diversità vanno garantiti diritti universali. Adozione per i single deve essere fatto un dibattito con estrema attenzione per tutte le sensibilità” minisitra @elenabonetti #agorarai pic.twitter.com/f8U0QRIeSj
— Agorà (@agorarai) October 24, 2019
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