La comunità LGBTIQ+ australiana lo scorso febbraio è stata scossa dall’omicidio di Jesse Baird, amato presentatore televisivo (ha lavorato come presentatore e reporter in vari programmi di Network 10), e del suo fidanzato Luke Davies, assistente di volo per Qantas (ne avevamo scritto qua).
Sono nuovi i capi di accusa contro l’ex agente di polizia Beau Lamarre-Condon, 29 anni, anch’egli parte della comunità LGBTIQ+.
Lamarre-Condon è accusato di aver usato la sua pistola d’ordinanza per uccidere la coppia nella loro casa a Sydney il 19 febbraio. I corpi di Jess Baird e Luke Davies sono stati scoperti il 27 febbraio in una remota proprietà rurale nelle Southern Tablelands del New South Wales, occultati dentro borse da surf e sommariamente coperti da detriti. Quattro giorni dopo l’omicidio, Lamarre-Condon è stato arrestato al termine di una caccia all’uomo che ha coinvolto l’intera nazione.
Questi omicidi non solo hanno scosso profondamente il Paese, ma sono avvenuti anche durante un periodo significativo: il Sidney Gay and Lesbian Mardi Gras. Questa festività è un importante momento di celebrazione dei diritti LGBTIQ+ in Australia, nata in memoria della violenta repressione di una festa gay simile da parte della polizia di Sydney nel 1978. Quell’evento è considerato il punto di partenza del movimento per i diritti LGBTIQ+ nel Paese.
L’indagine di questi mesi ha rivelato che Lamarre-Condon e Baird avevano avuto una relazione sporadica, che il presentatore Jess Baird aveva deciso di interrompere alla fine del 2023. Dopo la rottura, Lamarre-Condon avrebbe iniziato a perseguitare Jess.
Jess Baird e Luke Davies erano tornati a casa il 19 febbraio nel distretto di Paddington dopo una festa pre-Mardi Gras. Tra mezzanotte e le 5:30 del mattino, i vicini hanno sentito una lite, seguita da colpi di pistola intorno alle 9:50 del mattino. Nonostante le chiamate al numero di emergenza 000 poco dopo gli spari, la polizia non è riuscita a localizzare immediatamente la scena del crimine.
Le indagini hanno scoperto successivamente che Lamarre-Condon ha noleggiato un furgone bianco da un aeroporto di Sydney la sera stessa dell’omicidio. Il giorno seguente ha simulato una malattia per assentarsi dal lavoro e ha iniziato a depistare le indagini inviando messaggi dal telefono di Baird ai suoi amici, cercando di mascherare il suo coinvolgimento nell’omicidio.
Dopo l’omicidio di Jesse Baird e Luke Davies, Beau Lamarre-Condon ha intrapreso una serie di azioni per coprire il suo coinvolgimento nel crimine. La mattina del delitto, dopo aver sparato alle vittime, Lamarre-Condon ha noleggiato un furgone bianco dall’aeroporto di Sydney. Il giorno seguente, ha finto di essere malato per non andare al lavoro, probabilmente per guadagnare tempo per gestire la situazione senza destare sospetti.
Nel tentativo di depistare le indagini, ha inviato messaggi dai telefoni delle vittime ai loro amici, cercando di creare l’illusione che Baird e Davies fossero ancora vivi e attivi, un tentativo di distogliere l’attenzione dalla loro scomparsa effettiva e guadagnare tempo per nascondere meglio le prove.
Il giorno dopo l’omicidio, Lamarre-Condon e un conoscente si sono recati in un’area rurale conosciuta come Bungonia, dove ha utilizzato una sega per rimuovere il lucchetto esistente da un cancello di una proprietà e ha nascosto il furgone con i corpi per circa trenta minuti. Ha poi installato un nuovo lucchetto, tornando a Sydney con il conoscente, che si dice ignaro del contenuto trasportato nel furgone.
Nel corso dei giorni successivi al duplice omicidio, Lamarre-Condon ha continuato i suoi sforzi per nascondere le sue tracce. Ha comprato pesi da un negozio di articoli sportivi, presumibilmente per appesantire i corpi prima di disfarsene, e ha fatto un secondo viaggio alla proprietà di Bungonia per sistemare ulteriormente la scena del crimine.
Infine, prima di consegnarsi alle autorità, ha fatto una visita a un’amica a Newcastle, a nord di Sydney, dove ha utilizzato il giardino di lei per lavare il furgone e rimuovere ogni traccia fisica dei crimini commessi.
Con nuove prove e testimonianze emerse, la polizia continua a lavorare su questo omicidio che ha lasciato una comunità in lutto e una nazione in cerca di risposte. Lamarre-Condon dovrà comparire in tribunale il 13 agosto, mentre le indagini procedono.
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