ROMA – “Aderiamo alla manifestazione in ricordo di Paolo Seganti, consapevoli di dover sentire ogni discriminazione come nostra; certi che solamente un’ interazione tra le diverse minoranze del nostro paese può contribuire ad accelerare la costituzione effettiva di una società multiculturale e multietnica”. Lo afferma Tobia Zevi, presidente dell’Unione dei giovani ebrei d’Italia. “Ci rendiamo inoltre conto – spiega – che il nostro ruolo, come eredi dei perseguitati del nazifascismo, non può che essere quello di indignarci ad ogni ingiustizia, ribellandosi nel momento in cui vengono lesi i diritti di una persona in nome di una diversità che, vera o presunta, viene ritenuta negativa e pertanto discriminante”.
L’Unione dei giovani ebrei d’Italia sarà pertanto presente con una delegazione alla manifestazione romana di questa sera, a fianco delle autorità, delle varie associazioni e della società civile.
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