Germania, arriva il disegno di legge per vietare le teorie di conversione

Il ministro della sanità tedesco Jens Spahn ha presentato un disegno di legge che andrebbe finalmente a vietare le cosiddette “terapie di conversione”. Dopo l’annuncio dell’estate scorsa, è arrivata l’ufficialità. La mostruosa e criminale pratica, che mira far ‘tornare’ etero i ragazzi gay, sarà bandita per tutti i giovani di età inferiore ai 18 anni, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Redaktionsnetzwerk Deutschland.

Questo vuol dire che gli adulti consenzienti saranno comunque autorizzati a cercare un “trattamento” per la loro sessualità, ma solo e soltanto se riusciranno a fornire prove che dimostrino come non siano stati ingannati, costretti o minacciati a farlo. In tal caso, sarebbe considerato una violazione.

Il divieto sarebbe inoltre esente per le persone di età compresa tra 16 e 18 anni, nel caso in cui il paziente ha la piena capacità di comprendere le implicazioni e i rischi del “trattamento”. Coloro che violano la legge andranno incontro ad un anno di prigione e ad una multa.

Jens Spahn, membro dei Democratici Cristiani della Cancelliera Angela Merkel, è gay dichiarato e ha sottolineato come il divieto invierebbe un messaggio importante a “tutti coloro che stanno lottando con la loro omosessualità“, aggiungendo: “Va bene essere come sei“. E ancora. “Dobbiamo convincere i genitori ad accettare i loro figli così come sono e dobbiamo eliminare le preoccupazioni dei giovani che si vergognano della loro omosessualità”.

Il mese scorso, il Ministero degli Interni ha rivelato che i crimini omofobi in Germania sono aumentati enormemente dal 2013 ad oggi. Nel 2013 la polizia aveva registrato 50 incidenti contro la comunità LGBTQ, rispetto ai 97 dell’anno scorso. Quest’anno ci sono state 58 denunce.